21 dicembre 2017 - 15:30

Mondiali di Russia 2018, tutte le partite in chiaro su Mediaset

Tutte le 64 gare della competizione iridata della prossima estate saranno visibili gratuitamente. Per la prima volta non sarà la Rai a trasmettere il torneo

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Mediaset si è aggiudicata in esclusiva i diritti dei Mondiali di calcio di Russia 2018. «Per la prima volta - si legge nel comunicato diffuso dall’azienda - il Gruppo Mediaset offrirà tutti i match in chiaro sia in Italia sia in Spagna tutte le 64 partite della Coppa del Mondo Fifa 2018 saranno visibili per la prima volta sulla tv commerciale italiana. Mediaset offrirà ai suoi telespettatori gratuitamente e in esclusiva l’evento sportivo più importante del 2018. Oltre che in Italia, Russia 2018 sarà visibile in diretta anche sulle reti spagnole del Gruppo Mediaset, primo e unico polo televisivo europeo di tv in chiaro». Domani (venerdì) i dettagli dell’operazione saranno resi noti dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, ma si parla di un investimento di 78 milioni di euro.

Né Rai né Sky

In altre parole, il Mondiale 2018 sarà il primo della storia non essere trasmesso dalla Rai (e nemmeno su Sky, dopo le ultime tre edizioni, dal 2006 al 2014). Una scelta che non è piaciuta all’Usigrai, il sindacato della tv pubblica. «Il Mondiale di calcio per la prima volta sarebbe fuori dalla Rai. Una decisione che reputiamo densa di rischi» scrive il sindacato. «Il primo è quello dell’erosione del ruolo di servizio pubblico con scelte che cominciano a sembrare frutto di una strategia mirata alla delegittimazione della Rai come patrimonio dei cittadini. Ci chiediamo se vi sia consapevolezza di questo nei vertici aziendali e anche nell’azionista». L’Usigrai aggiunge - sempre riportando quanto scritto da organi di stampa - che secondo l’azienda di viale Mazzini sono troppi 85 milioni senza gli azzurri e con un tetto pubblicitario che porterebbe una notevole perdita di bilancio. Si punterebbe invece sulla Champions League - dove però - dice l’Usigrai - non c’è la certezza di prevalere nella gara per i diritti tv -, partendo dal giusto presupposto che dalla prossima stagione l’Italia sarà rappresentata da 4 squadre.

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