Armin Zoeggeler vince la sua terza medaglia d’argento nello slittino (il suo palmarès sale a due ori, tre argenti e due bronzi). In quelle di Sochi 2014, però, travolta dallo scandalo del doping di Stato. La Russia ha infatti perso altre due medaglie, due argenti, nello slittino: Albert Demchenko aveva conquistato la seconda posizione sia nella gara maschile, vinta dal tedesco Felix Loch e con l’italiano terzo, sia nella staffetta mista, vinta dalla Germania (e con l’Italia quinta, ora “di legno”). Demchenko e la connazionale Tatiana Ivanova sono stati squalificati e privati della medaglia.
Il medagliere dell’Italia a Sochi - considerando anche l’attesa per il bronzo di Karin Oberhofer nella 7,5 km di biathlon - si rimodellerebbe su 3 argenti e 6 bronzi. Squalificati anche due sciatori di fondo, Nikita Kryukov e Alexander Bessmertnykh, che erano già stati privati della medaglia nelle staffette, i pattinatori Ivan Skobrev e Artem Kuznetcov, i fondisti Nikita Kryukov, Alexander e Natalia Matveeva Bessmertnych; Liudmila Udobkina e Maxim Belugin (Bob) e i giocatori di hockey su ghiaccio Tatiana Burina e Anna Shchukina.