Milano, 16 ottobre 2017 - 22:48

Spareggio Mondiale, l’Italia scopre l’ultimo ostacolo verso Russia 2018

Per gli azzurri nel playoff una tra le due Irlande, la Svezia e la Grecia (la più temuta): col rischio della gara di ritorno fuori casa. Diretta Sky e Mediaset alle ore 14

L’Italia del c.t. Ventura con la vittoria in Albania è al 15° posto del nuovo ranking Fifa (era al 17°). L’Irlanda del Nord è al 23° poi Svezia 25, Irlanda 26 e Grecia 47 (Getty Images) L’Italia del c.t. Ventura con la vittoria in Albania è al 15° posto del nuovo ranking Fifa (era al 17°). L’Irlanda del Nord è al 23° poi Svezia 25, Irlanda 26 e Grecia 47 (Getty Images)
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L’urna della paura. Il viaggio in Russia, il prossimo giugno, è appeso al sorteggio di martedì alle 14 (diretta Sky e Mediaset) a Zurigo e a due partite senza ritorno. Gian Piero Ventura, che aspetterà la sentenza sul divano di casa sua a Bari, si chiede chi ci toccherà sin dal momento in cui il playoff è diventato realtà. A naso sarebbe meglio evitare l’Irlanda, che ci ha battuto all’Europeo in Francia e la Svezia, pur orfana di Ibrahimovic, rispettivamente al numero 23 e 25 del nuovo ranking e quindi poco sotto l’Italia, salita di due posizioni, dal diciassettesimo sino al quindicesimo, grazie alla vittoria in Albania. Ma in ogni caso tutte e quattro le rivali sono alla portata degli azzurri come recitano i precedenti, a nostro favore qualunque sia l’incrocio maledetto: 11 contro 6 con la Svezia, 8 contro 3 con l’Irlanda, 6 contro 1 con l’Irlanda del Nord e 5 contro 1 con la Grecia. Proprio i greci, al 47° posto nel ranking, sarebbero i più malleabili. Ventura, però, non la pensa allo stesso modo. Anzi, il c.t. teme particolarmente la Nazionale del Pireo che ha una difesa forte e non ti lascia giocare.

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L’incertezza durerà ancora qualche ora. Oggi, nella sede della Fifa, il mistero sarà svelato. Il nostro destino è nelle mani, guarda caso, di uno spagnolo. Sarà Fernando Hierro a sorteggiare gli accoppiamenti. È prevista una cerimonia semplice e veloce. Tre le urne. Nella prima le quattro teste di serie tra cui l’Italia (le altre sono Svizzera, Danimarca e Croazia), nella seconda le quattro sfidanti. Nella terza verranno inserite le palline tirate su di volta in volta per stabilire chi giocherà la prima in casa. Gabriele Oriali, presente in Svizzera, parlerà subito con Ventura. Il c.t. ha già cominciato a studiare le avversarie. Il rischio è alto solo se giochiamo come abbiamo fatto con Macedonia e Albania e prima ancora con Spagna e Israele. Sta a noi non sciupare tutto. L’Italia deve fare un salto in avanti sul piano del gioco e della convinzione e al tempo non può sottovalutare che le qualificazioni sono state più equilibrate del solito. C’è anche un precedente che allarma gli scaramantici: l’unica volta che non ci siamo qualificati per un Mondiale, nell’edizione del ’58, a sbarrarci la strada fu l’Irlanda del Nord.

Dopo il sorteggio si metterà in moto la macchina organizzativa federale e nel giro di qualche giorno sarà ufficializzata la sede che, salvo ribaltoni improbabili, sarà Milano. Ventura invece la prossima settimana riunirà i suoi collaboratori. Il tecnico, come ha già fatto capire, sceglierà la linea della continuità, affidandosi al gruppo storico con i ritorni di De Rossi, Verratti, Florenzi e forse Bonaventura. Se non recupera Belotti (sarebbe un miracolo) c’è una possibilità per Zaza. Per Balotelli se ne riparlerà più avanti. Solo se andiamo al Mondiale…

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