20 gennaio 2018 - 17:11

Volvo Ocean Race, vela tragica: in una collisione muore un pescatore

Vestas 11th Hour Racing e un piccolo peschereccio a contatto al largo di Hong Kong, i pescatori affondano: nove vengono recuperati, per il decimo non c’è nulla da fare

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È stato davvero tragico l’epilogo della 4ª tappa della Volvo Ocean Race di vela che tra venerdì e sabato ha portato le barche da Melbourne a Hong Kong ed è stata vinta da Sun Hung Kai/Scallywag. A poche miglia dal traguardo, infatti, Vestas 11th Hour Racing dello skipper Charlie Enright è stata coinvolta in una collisione con un piccolo peschereccio, sul quale è morto un uomo. La notizia è stata confermata dagli organizzatori della regata che manifestano «i più profondi sentimenti di cordoglio alla famiglia della vittima».

L’incidente è avvenuto a circa 30 miglia dal traguardo, fuori dalle acque di Hong Kong. Fra i componenti del team americo-danese non si sono registrati feriti: dall’imbarcazione - secondo quanto informano gli organizzatori - è partito il segnale di «mayday» verso il Centro di coordinamento del soccorso in Mare di Hong Kong (Hkmrcc). Immediato l’intervento dei soccorritori che hanno potuto recuperare nove componenti dell’equipaggio, mentre il decimo è stato trasportato in ospedale con un elicottero, ma è spirato poco dopo. Un’indagine è stata aperta sull’accaduto.

Lo scafo di Vestas ha riportato ingenti danni ma ha comunque raggiunto in maniera autonoma Hong Kong, dove ha avviato le riparazioni.

La Volvo Ocean Race ha preso il via il 22 ottobre da Alicante, in Spagna, e la prima tappa era stata vinta proprio da Vestas che, prima del ritiro, pareva destinata a terminare al secondo posto questa tappa alle spalle di Scallywag, la barca di casa. La regata, complessivamente, copre 45.000 miglia nautiche (83.000 km) intorno al mondo, con 12 tappe. Terminerà all’Aia, in Olanda, alla fine di giugno. La quinta tappa, di transizione, porterà gli scafi a Guangzhou e ritorno il primo febbraio, la sesta vedrà la regata partire il 7 febbraio con destinazione Auckland, da dove il 18 marzo partirà per la mitica tappa oltre Capo Horn, con arrivo a Itajaí, in Brasile.

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