23 gennaio 2018 - 13:03

Doping Russia, esclusi anche Anton Shipulin e due pattinatori d’artistico

Salgono a 111 su 500 gli atleti «eliminati» dal Cio per sospetti legami con il doping di Stato in Russia. Oltre al biatleta, anche Ksenia Stolbova (artistico) e Ivan Bukin (danza)

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Non c’è solo il sei volte campione olimpico di short track Viktor Ahn tra gli sportivi russi (nel suo caso lui è naturalizzato) d’eccellenza cui è stato negato il diritto di partecipare alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Martedì sono emersi anche altri nomi illustri: ci sono il fondista Sergei Ustyugov, vincitore del Tour de Ski 2017, e il biatleta Anton Shipulin, campione olimpico in staffetta a Sochi 2014.

Ci sono anche la pattinatrice Ksenia Stolbova, coppie d’artistico, recente argento agli Europei insieme a con Fedor Klimov, e il suo collega nella danza Ivan Bukin che, con Alexandra Stepanova, ha appena conquistato il bronzo continentale. La Federghiaccio russa ha denunciato con una nota che, nel caso di Stolbova e Bukin, «Il Cio senza spiegazione non li ha ammessi: una decisione infondata e assurda», accusando poi il Cio di violare «tutte le norme fondamentali stabilite dalla carta olimpica, e in particolare la non discriminazione, il rispetto del principio di solidarietà e del fair play».

I giochi inizieranno il 9 febbraio prossimo e questi e altri atleti sono stati ritenuti coinvolti nello scandalo del doping di Stato che ha investito la Russia nel 2015 e che è stato fatto risalire almeno alle Olimpiadi di Sochi 2014. I loro nomi, pur non essendo mai stati coinvolti direttamente in vicende di doping, «non figurano nella lista dei potenziali partecipanti», come ha ribadito anche il vicepresidente del comitato olimpico russo Stanislav Pozdniakov.

Il Cio, che ha escluso formalmente la Russia anche dai Giochi di Pyeongchang 2018 dopo quelli di Rio de Janeiro del 2016, ha annunciato venerdì di aver provvisoriamente eliminato 111 atleti da una lista di 500 proposti dal Comitato Olimpico Russo. Quelli che verranno giudicati «puliti» gareggeranno in Corea del Sud sotto bandiera olimpica.

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