3 marzo 2018 - 15:20

Mondiali in Russia con la Var, Infantino: «Una rivoluzione»

L’Ifab dà il via libera alla moviola in campo: «La tecnologia contro gli errori»

di Redazione Sport

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È arrivato il via libera dall’Ifab in Russia saranno i primi con la Var. «Una decisione storica, una nuova era del calcio che aiuterà a migliorare l’integrità e la correttezza nel gioco», commenta l’organismo che scrive le leggi del calcio. La sperimentazione è durata due anni e ha coinvolto 1000 partite: l’Italia è stata apripista nel cambiamento tecnologico, dall’anno prossimo la moviola in campo sarà introdotta anche in Spagna.

La Var si applicherà in quattro casi: gol/non gol; calci di rigore da togliere o assegnare; cartellino rosso diretto (non quindi in caso di doppia ammonizione); scambio d’identità, ovvero quando l’arbitro ammonisce o espelle il calciatore sbagliato. A presiedere la riunione il numero uno della Fifa, Gianni Infantino, che a più riprese ha ribadito il proprio parere positivo nei confronti dell’aiuto tecnologico agli arbitri. Secondo il presidente della Fifa la Var ha ridotto gli errori del 99%. «Bisogna aiutare gli arbitri, che fanno un lavoro complicato. Nel 2018, chiunque può vedere in un minuto se l’arbitro ha commesso un errore. Tutti, tranne l’arbitro stesso. E questo perché al momento gli impediamo di vedere l’errore».

Altra novità: nella Coppa del mondo in caso di tempi supplementari sarà possibile effettuare la quarta sostituzione.

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