Milano, 18 ottobre 2017 - 14:54

Berlusconi e il film di Sorrentino:
«Spero non sia una aggressione politica»

Primo commento del leader di Forza Italia alla pellicola su di lui a cui sta lavorando il regista di «La grande bellezza». Ma Sorrentino alla Bbc rivela: «Sono interessato all’uomo che sta dietro il politico»

di Claudio Del Frate

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«Il film di Sorrentino? Mi sono giunte strane voci, ma spero che non sia una aggressione politica nei miei confronti». Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa sul referendum lombardo-veneto sull’autonomia a chi gli aveva chiesto se si riconosca nei primi scatti di Toni Servillo, che lo interpreterà in un film diretto dal regista premio Oscar per «La grande bellezza»

Il regista alla Bbc: «Un film sul potere»

Sorrentino, dal canto suo proprio in queste ore ha raccontato alla Bbc cosa sarà la nuova pellicola dal titolo «Loro». «Per me, un film è scoprire un mistero. E in Italia molti misteri sono legati strettamente alla chiesa, alla politica, alla mafia. Mi interessa raccontare questi mondi» ha esordito il regista alla tv pubblica inglese. Poi ha proseguito sottolineando che il Berlusconi del suo lavoro non è visto sotto un profilo politico tout court: «Il mondo ha un’idea di Berlusconi come persona molto semplice, ma studiandolo ho capito che è molto più complicato. Vorrei provare a descrivere questo personaggio complesso. Sono interessato all’uomo che sta dietro il politico. Non sono interessato agli aspetti politici». La Bbc ha mostrato anche alcuni immagini del set, ad esempio scena di una festa attorno a una piscina che rimanda alla «corte dorata» che face da corollario al potere berlusconiano . «Sono abituato a vedere il potere dappertutto: il film non è solo su Berlusconi. È su qualche altro italiano, persone che stavano attorno a Berlusconi, che provavano a cambiare il corso della loro vita usando Berlusconi» ecco ancora le parole di Sorrentino.

Il paragone con «Il Caimano»

«Loro», almeno nelle premesse, appare un film molto diverso dal «Caimano» di Nanni Moretti che invece puntava dritto all’ascesa politica di Berlusconi , ne metteva a fuoco le vicende giudiziarie e provava a prefigurare anche foschi scenari che avrebbero dovuto accompagnare la condanna e l’uscita di scena dell’uomo di Arcore dal mondo politico italiano . Il cast del film di Sorrentino secondo indiscrezioni potrebbe comprendere oltre a Servillo nei panni del leader di Forza Italia, anche Elena Sofia Ricci (candidata a interpretare l’ex moglie Veronica Lario) e Riccardo Scamarcio (che potrebbe calarsi nel ruolo di «Giampy» Tarantini). Sorrentino, nel suo lavoro di regista, ha già scandagliato il tema del potere, politico e no. Ne sono prova il film «Il divo» incentrato sulla figura di Giulio Andreotti e la serie tv «The young pope»

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