Milano, 30 ottobre 2017 - 15:57

Norcia, un anno fa il terremoto: il video mai visto della scossa

Si sono ritrovati in alcune decine, stamani in piazza san Benedetto a Norcia alle 7.41 precise, per ricordare che è già passato un anno dalla grande scossa di terremoto di magnitudo 6.5 che sconvolse il capoluogo della Valnerina ed altri centri di questa zona dell’Umbria, come Preci, Cascia e Castelluccio

di Virginia Piccolillo

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In ginocchio, davanti alla Basilica di san Benedetto crollata, ricordando la tragedia di un anno fa. I monaci benedettini hanno celebrato così l’anniversario del sisma del 30 ottobre 2016 che rese Norcia inagibile, ma non causò nessuna vittima, malgrado la scossa 6.5. Nelle immagini inedite delle telecamere a circuito chiuso di aziende della città è rimasta impressa la violenza del sisma che ancora oggi rende i terremotati terrorizzati dall’idea di rientrare in edifici in muratura. E spinge i tecnici a chiedere che la ricostruzione delle abitazioni private sia lungimirante e non si limiti a «cerotti sulle crepe».

«Mi spaventa la burocrazia e la lentezza, in momenti come questi c’è bisogno di legalità e trasparenza ma anche di essere veloci, per dare risposta alle esigenze delle persone, che sono la priorità» è l’appello di monsignor Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia. Il commissario alla ricostruzione, Paola De Micheli, anticipa che nei prossimi giorni in Parlamento verrà presentata «una proposta per accelerare la ricostruzione pubblica, perché senza gli edifici pubblici come le scuole, i municipi, le chiese, le comunità fanno fatica a ritrovarsi». Tre le linee di intervento: «ricostruzione privata, pubblica e lavoro». Una sola la sfida: «Mi piacerebbe - ha detto De Micheli - tra qualche anno portare mio figlio, che oggi ha solo 18 mesi, qui a Norcia e fargli visitare la Basilica di San Benedetto ricostruita e fargli vedere che c’è un Paese che ce l’ha fatta».

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