Milano, 12 novembre 2017 - 12:14

Pisapia: «Centro-sinistra? Non vogliamo un'altra Sicilia»
Boldrini replica: «Niente condizioni per alleanza con Pd»

Il convegno di Campo Progressista a Roma: «Dobbiamo fare di tutto per unire», ma la presidente della Camera non è d’accordo

di Redazione Online

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«Non vogliamo un’altra Sicilia, non possiamo non fare di tutto per unire, nella discontinuità, per unire il centrosinistra. Qualcuno dice che è missione impossibile? No, sino all’ultimo giorno, dobbiamo provare», dice il leader di Campo Progressista, Giuliano Pisapia, aprendo i lavori di “Diversa, una proposta per l’Italia” il convegno che discute i temi di una possibile coalizione del centro-sinistra dopo la sconfitta in Sicilia. Presenti esponenti del Pd come Gianni Cuperlo e Cesare Damiano.

Boldrini replica

La presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha però replicato alle parole di Pisapia: «Di fronte a tante espressioni di indisponibilità credo che non ci siano più le condizioni per un’alleanza con il Pd. E io dico, purtroppo. Non sono contenta di questo. Campo Progressista ha cercato un dialogo costruttivo con il Pd. L’obiettivo non era un’ alleanza purché sia. Questo non basta. E non basta neanche fare le alleanze contro, per non far vincere qualcun altro».

Veltroni: la sinistra ha perso il suo cuore

Sull’incapacità del Pd di allearsi con il resto del mondo di centrosinistra è intervenuto anche Walter Veltroni, che pur essendo ormai fuori dalla politica era ospite di Lucia Annunciata a «1/2 in più» per parlare del suo ultimo libro. «A Renzi ho sempre detto `Cerca di includere, anche chi è distante da te, accetta le osservazioni, anche se dure´. Perché solo così si guida una comunità: rispettandola». «C’è il rischio che il Pd invece di accrescersi, si deperisca. E’ un rischio da evitare. E tutti e due gli schieramenti hanno questa responsabilità». Bisogna, dice Veltroni, «trovare l’umiltà responsabile per stare insieme», ha detto l’ex segretario dem. Secondo Veltroni, «se la sinistra perde la sua forza sociale lascia spazio a forze che cavalcano la rabbia» perché «non esiste sinistra che non faccia i conti con le situazioni di emarginazione, precarietà, dolore. La sinistra è questo. È la sua funzione storica». Ma se la sinistra sembra aver perso «il suo cuore, e non solo in Italia», il centrodestra secondo Veltroni non sta meglio: «È una destra eterogenea, perchè stanno insieme è complicato da comprendere».

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