Salvini: «Non si può morire per una partita di pallone»

Il ministro dell'Interno: «A inizio anno convocherò sia le società di calcio, sia i responsabili dei tifosi di tutta Italia di A e B»
Salvini: «Non si può morire per una partita di pallone»© ANSA
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PESARO - "Non si può morire per andare a vedere una partita di pallone. A inizio anno convocherò sia le società di calcio sia i responsabili dei tifosi di tutta Italia delle serie A e B, perché il calcio torni ad essere un momento di divertimento e non di violenza. Vedremo di fare quello che non sono riusciti a fare altri". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini al suo arrivo a Pesaro per il comitato dell'ordine e della sicurezza dopo l'assassinio del fratello di un pentito da parte di due killer.

Sospendere una partita se ci sono insulti razzisti dagli spalti "è una scelta dell'arbitro, lascio al mondo del calcio, nella sua autonomia, la valutazione su come agire e reagire". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Pesaro, rispondendo a una domanda sui fatti di Inter-Napoli di ieri sera. 


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