23-11-2017 ore 16:31 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Via Rossignoli, riprendono le segnalazioni: “via vai continuo, il Comune intervenga”

La lista civica Ombriano viva torna ad occuparsi di via Rossignoli e di quello che definiscono “capannone-moschea”. Cristian Guardavilla e Daniele Alberti spiegano di ricevere “continue, numerose e allarmate segnalazioni dai residenti” della zona. Per questo motivo hanno deciso di fare una verifica nel fine settimana “dandoci dei turni per monitorare in modo continuativo la situazione e quello che abbiamo scoperto non ci piace affatto”.

 

Numero rilevante”

“Le persone iniziano ad entrare a partire dal tardo pomeriggio ed escono in gruppo dopo le 20. Il fenomeno diventa più accentuato nel fine settimana. Il numero è rilevante come testimoniano le auto parcheggiate nella via con modelli e targhe che non si riscontrano solitamente nel quartiere. Non abbiamo visto persone vestite da operai, come se dovessero fare dei lavori all’interno. L’impressione è che le persone siano di origine straniera e che facciano qualcosa nel capannone che non ha nulla a che vedere con un’opera di manutenzione e di ripristino”.

 

Piano urbanistico

“Conosciamo l’interesse della comunità islamica per lo stabile ma sappiamo anche che un’azione di questo tipo è stata vietata dall’amministrazione. Sarebbe a tutti gli effetti come un abuso edilizio. Il punto fondamentale della vicenda – proseguono gli esponenti di Ombriano viva - è questo e ha ben poco a che fare con la religione. Le regole devono essere valide per tutti. Islamici e no. Se il piano urbanistico del Comune impedisce la nascita di un luogo di culto all’interno del capannone nessuno deve permettersi di violare la legge”.

 

Via vai continuo”

Secondo Alberti “nel quartiere c’è un clima di forte preoccupazione perché si teme che le parole del sindaco Stefania Bonaldi in campagna elettorale siano ormai lettera morta. Non vogliamo crederlo. L’insediamento di una moschea produce un deprezzamento degli immobili e molti temono anche per la loro sicurezza. La presa di posizione dell'amministrazione dopo la richiesta di variante è stata chiara e dopo i primi controlli della polizia locale la situazione era migliorata, ma ora il capannone è tornato ad attirare un via vai continuo di persone e l'amministrazione non può pensare di mollare la presa e deve continuare a monitorare che non stia accadendo nulla per impedire ogni eventuale abuso. Noi saremo sempre presenti a ricordarle questo, in primis per gli abitanti del nostro quartiere ma anche per tutta la città”.

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