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Volontario in campo profughi tra Libano e Siria "si racconta" all'ex stazione di Cuneo

CUNEO

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Non si tratta unicamente di un "viaggio musicale", ma c'è molto di più nella programmazione settimanale della Birrovia, il locale della Vecchia Stazione di Cuneo.

Mercoledì 28 febbraio, dalle 21,30, Nick’s Airlines darà il benvenuto a tutti i "birrovieri" con un messaggio: "Stiamo per affrontare un volo con parecchie turbolenze, ci sarà da ballare. Facilmente sarete sbalzati di qua e di là e potrete essere coinvolti in momenti di euforia generale dovuti all’ottimo rock’n’roll. Allacciate le cinture di sicurezza!”.

Giovedì 1° marzo (ore 20) Alessandro Ciquera, 28 anni, torinese, volontario di lungo periodo porterà la testimonianza dal campo profughi di Tel Abbass, in Libano, a 3 chilometri dal confine siriano, dove i volontari dell'operazione Colomba vivono da tre anni. Durante la serata verrà presentato il progetto dei "corridoi umanitari".

Venerdì 2 marzo, dalle 22, il dj Robbenspierre proporrà quello che descrive come un "dj set pazzo solo vinile e ritmi forti. Ghetto, house, breakbeat: ciò che uno desidera".

Sabato 3 marzo, sempre dalle 22, la consolle passa in mano a Funky Goodness. E' la passione per la black music che ha unito in questo nuovo progetto Ciaffo e Vale, due dj dallo stile del missaggio differente, dalla tecnica precisa e determinata. Dj Ciaffo (già componente dei Persiana Jones) usa con grande abilità la tecnica dello scratch tipica delle serate hip hop, sulle selezioni funky, soul di dj Vale. Per rendere più coinvolgente il dj set, Ciaffo e Vale usano una doppia consolle che permette loro d’interagire l’uno sulla selezione e i mix dell’altro. Uno spettacolo tutto da ascoltare, guardare e ballare.

Domenica 4 marzo approda alla Birrovia Detox Lives, serata itinerante che per il secondo appuntamento a Cuneo porta Giulia's Mother in concerto alle 22. Andrea Baileni, voce e chitarra e Carlo Fasciano alla batteria pubblicano per Inri, a maggio del 2016, l'album di debutto “Truth”, che riceve consensi unanimi sia da pubblico che critica venendo inserito anche tra i miglior dischi dell'anno da riviste di settore come Il Mucchio o webzine come Rocklab. I Giulia's Mother con il primo disco vengono accostati ad artisti quali Bon Iver, James Blake, Antony and the Johnson con sonorità tra folk, indie/pop e post rock.

Il loro suono è caratterizzato dall'uso di pedaliere che armonizzano sia le voci che la chitarra acustica, chitarra che suona anche come un basso. Parte dallo stesso mese d'uscita di “Truth” un tour di 60 concerti che vede suonare i Giulia's Mother in Italia, Inghilterra e Scozia partecipando al Fringe Festival di Edimburgo. A giugno 2017 danno vita al progetto “Oneriver - #seguilazattera”, ossia l'attraversata del fiume più lungo d'Italia, il Po, per arrivare al mare a bordo di una zattera, costruita dalla stessa band. 6 tappe in 6 giorni dove in ogni tappa si sono presentati alcuni brani del nuovo album “Here” tramite concerti e registrazioni live dove hanno preso parte anche Dardust e la violoncellista Bea Zanin. Il 13 ottobre 2017 esce il secondo album "Here", che contiene 12 brani di cui uno in italiano che viene inserito nella compilation di Rockit Vol.92 e una cover dei Beatles come ghost track.

In Birrovia si può sempre cenare, degustare ottime birre artigianali, stuzzicare, ascoltare musica dal vivo, scatenarsi durante dj set mai banali, immergersi in coinvolgenti storie di viaggio e, perché no, mostrare il proprio talento.

"Seguite su questa pagina la vulcanica programmazione e venite al più presto a trovarci. Vi aspettiamo, abbiamo un mondo da mostrarvi!".

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