Canonici e cappellani: le nomine

Nuovi canonici del Capitolo della Cattedrale. D'ora in avanti saranno monsignori, chiamati ad assistere il vescovo nelle celebrazioni in Cattedrale e alla preghiera corale quotidiana per la chiesa locale

Canonici e cappellani: le nomine

Porta la data del 29 dicembre 2017 la nomina, firmata dal vescovo Claudio, dei nuovi canonici del Capitolo della Cattedrale (sette effettivi e quattro onorari) che d’ora in poi potranno fregiarsi del titolo di monsignore, ma prima di tutto, in qualità di canonici, saranno chiamati ad assistere il vescovo nelle celebrazioni solenni in Cattedrale; alla preghiera corale quotidiana per la chiesa locale, compatibilmente con le esigenze del proprio servizio; a custodire la tradizione culturale e la memoria della chiesa locale.

In ordine alfabetico i nuovi canonici sono i monsignori: Alberto Albertin (delegato per la vita consacrata) col titolo di Santa Giustina; Luciano Barin (vicecancelliere) con il titolo di San Giovanni Battista; Stefano Dal Santo (direttore biblioteca capitolare) con il titolo della Santissima Annunziata; Umberto Sordo (arciprete della Cattedrale) con il titolo di Santa Maria; Carlo Tosetto (già canonico onorario) con il titolo dei Santi Fabiano e Sebastiano; Tiziano Vanzetto (vicario giudiziale) con il titolo di San Biagio e Giuliano Zatti (vicario generale) con il titolo di San Massimo.

Vanno ad aggiungersi ai monsignori Claudio Bellinati; Pietro Brazzale; Giancarlo Ceccato; Pietro Lievore; Mario Morellato; Giuseppe Padovan; Antonio Pedron; Giuseppe Rigoni e Floriano Riondato, portando a 16 il numero dei canonici.

Il vescovo ha anche nominato quattro canonici onorari: i monsignori Sandro Borsa, fidei donum in Kenya; Dante Carraro, direttore Medici con l’Africa-Cuamm; Giampaolo Dianin, rettore del Seminario; Raffaele Gobbi, delegato per il diaconato permanente, che vanno ad aggiungersi ai monsignori: Roberto Bevilacqua, Remigio Brusadin; Francesco Cesaro; Luciano Danese; Onello Paolo Doni; vescovo Renato Marangoni; Lorenzo Mocellin; Daniele Prosdocimo; Gino Temporin; Giuseppe Trentin; Ermanno Roberto Tura e Giuseppe Zanon.

La Santa Sede, su proposta del vescovo Claudio, ha poi concesso l’onorificenza di cappellano di Sua Santità, che comporta il titolo di monsignore, a cinque presbiteri diocesani: Giovanni Brusegan (direttore ufficio di pastorale dell’ecumenismo, dialogo interreligioso e cultura); Savino Faggin (parroco di Villaguattera); Alberto Gonzato (incaricato per la pastorale dei nomadi); Vittorio Grigoletto e Orazio Zecchin (rispettivamente fidei donum in Kenya e Brasile).

Un ampio approfondimento sul Capitolo della Cattedrale, la sua storia, il contributo offerto nei secoli alla vita della diocesi e della città di Padova, i canonici più celebri, il suo attuale ruolo sarà proposto sul numero della Difesa del popolo di domenica prossima 14 gennaio.

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