L’Amore declinato nelle famiglie e giovani coppie
Ad Isola del Liri, l’incontro indetto dall’Ufficio di Pastorale Familiare
il vescovo Gerardo Antonazzo ha presieduto la celebrazione eucaristica pomeridiana, concelebrata dal parroco di S. Maria dei Fiori don Dante Gemmiti, il nuovo responsabile diocesano della pastorale familiare, don Giovanni De Ciantis, don Roberto Dell’Unto, responsabile zonale della famiglia e parroco dell’Immacolata, don Giuseppe Basile, direttore dell’Ufficio catechistico e parroco di Castelliri, don Pasqualino Porretta, direttore dell’Ufficio missionario e parroco di Fontana Liri. Altri sacerdoti erano nei banchi tra i fedeli, la maggior parte dei quali erano coppie di sposi e famiglie intere.
Motivo della loro presenza era l’invito del Vescovo ad una riflessione profonda e al confronto aperto e sincero sul cammino della Chiesa, e della Diocesi in particolare, circa la formazione degli adolescenti e dei giovani all’amore, la preparazione dei fidanzati al matrimonio, l’accompagnamento delle coppie di sposi.
Il tema dell’Amore, già ampiamente risuonato nell’omelia domenicale per quei due precetti evangelici “Amerai Dio ed amerai il prossimo“, che dovrebbero essere la base fondante di ogni rapporto umano e cristiano, si è fatto ricorrente nel secondo momento dell’incontro.
Trasferitesi, infatti, nella cappella feriale le coppie di sposi ed i sacerdoti hanno ripercorso con il Vescovo il cammino di questi ultimi anni, che presentano indubbiamente realtà familiari, sociali ed ecclesiali nuove e per certi aspetti preoccupanti, per cui la pastorale – giovanile, familiare, catechetica, sacramentale… – necessita di urgenti e necessari aggiornamenti. Nulla va inventato, ma tutto va attuato secondo le indicazioni già ampiamente espresse dal Magistero della Chiesa e dai Documenti ecclesiali, dall’Amoris Laetitia di Papa Francesco alle ultime Lettere pastorali di mons. Antonazzo. Gli interventi che si sono intrecciati alle parole del Vescovo hanno espresso difficoltà e speranze.
La strada si presenta lunga e complessa, ma i primi passi sono stati avviati, come ha rilevato don Giovanni De Ciantis nel suo intervento conclusivo, e grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti il cammino si farà più sollecito e spedito.
La terza ed ultima parte dell’incontro si è svolta in un clima di amicizia e di cordialità, genitori e figli riuniti insieme nel salone “Francesco Carbone”, per un conviviale “apericena” con leccornie da condividere fraternamente.
Luciana Costantini
