Anche nel vino la Cina la fa da padrona
11 medaglie d’oro, seconda solo all’Italia

Al concorso di vini a base Merlot e Cabernet i produttori del Dragone secondi solo agli italiani. In gara 256 bottiglie. Attestato speciale per Sergio Cantoni, da trent’anni direttore del Consorzio Valcalcalepio.

«In vino veritas», recita un antico proverbio latino, e la verità è che (ormai da qualche anno) il vino buono è anche quello made in Cina. Un’ascesa, quella del vino cinese, cominciata pochi anni fa e che si fa sempre più prepotente. A testimoniarlo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, i risultati della 13esima edizione del concorso internazionale di vini a base Merlot e Cabernet «Emozioni dal mondo» promosso da Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Valcalepio conclusosi sabato 21 ottobre.

Dei 17 produttori del Dragone partecipanti, infatti, ben 11 sono stati premiati con la medaglia d’oro (4 invece l’anno scorso) dai più di 70 degustatori (enologi, enotecnici, giornalisti e blogger) provenienti da 29 paesi. Cina seconda solo all’Italia con 33 premiati. Una giuria particolarmente severa, forse persino troppo come sottolinea il direttore del Consorzio Sergio Cantoni: dei 256 vini portati al concorso da 23 Paesi sono state assegnate 77 medaglie d’oro e nemmeno una Grande medaglia d’oro (assegnata al vino che totalizza più di 92 punti).

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