Erba

“Le mafie al Nord”, in tantissimi per la serata con il pm Dolci

Caterina Franci 27 Ottobre 2017

Attualità, Erba

Il magistrato Alessandra Dolci

 

ERBA – Sala “Isacchi” di Erba gremita (con molte persone che non hanno trovato posto in sala) per ascoltare il magistrato antimafia Alessandra Dolci della DDA di Milano sulla presenza della ‘ndrangheta in Lombardia e nel nostro territorio. 

L’incontro di mercoledì 25 ottobre, che portava il titolo “Le mafie al Nord”, è stato organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” col patrocinio dei Comuni di Erba e di Como.

La dott.ssa Dolci ha risposto alle domande della giornalista Ester Castano, a sua volta impegnata in prima persona in molte inchieste giornalistiche sulla mafia in Lombardia.

Il magistrato ha ricordato molti episodi delle inchieste seguite dalla DDA, in particolare l’indagine “Infinito”, che ha interessato tra gli altri anche il territorio erbese, portando più volte l’esempio dell’impresa Perego Strade, infiltrata dalla ‘ndrangheta.

Non sono mancati i riferimenti alle recenti indagini che, nel territorio, hanno portato, da una parte all’arresto di alcuni esponenti della ‘ndrangheta a Cantù, e dall’altra hanno coinvolto il comune di Seregno.

La PM ha poi lanciato una sorta di appello, rivolto soprattutto ai giovani, affinché si tengano informati sul tema della pericolosità delle mafie e che si attivino in prima persona nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata.

Molto soddisfatti i membri del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “La grande partecipazione alla serata, anche da parte dei giovani, fa ben sperare in un impegno diretto della cittadinanza sul tema della legalità e del contrasto ai fenomeni mafiosi. Come associazione ci rendiamo disponibili a diventare un punto di riferimento per realizzare iniziative di informazione, a partire dalle scuole”.

L’incontro del 25 ottobre è stato inserito nell’ambito del progetto dal titolo “Stop alle mafie”, che vede come capofila il Comune di Como, a cui hanno aderito molti comuni della provincia, tra cui Erba. Il progetto è realizzato in accordo con Regione Lombardia, ed ha lo scopo di creare coscienza critica sulla presenza delle mafie e di sostenere le vittime della criminalità organizzata, purtroppo presenti anche nel nostro territorio.