Massimo Palmizio

«È ormai evidente che l’Italia e la nostra Regione siano un crocevia utile ai terroristi islamici per i loro spostamenti in Europa». Ad affermarlo è Elio Massimo Palmizio, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia dopo l’arresto a Ferrara di Anis Hannachi, fratello dell’attentatore di Marsiglia.

«Spesso passano o addirittura risiedono nel nostro Paese per indottrinare e mandare i radicalizzati, parenti e conoscenti, ad ammazzare innocenti – prosegue Palmizio -. Il controllo del territorio e le espulsioni dei sospetti sono mezzi efficaci ma non sufficienti a debellare questo grave problema. La legge sulla prevenzione del radicalismo islamico approvata dalle Camere è purtroppo un placebo insufficiente. Si sono create commissioni, sottocommissioni etc etc. ma non si è voluto, la maggioranza di Governo non ha voluto, prendere in considerazione i principali luoghi in cui può avvenire questa deriva: le moschee. A parte le carceri, già in difficoltà per il numero insufficiente di agenti di polizia penitenziaria e dove sono presenti mediatori culturali dall’incerta preparazione, occorre agire sugli imam e sulle moschee. Nel merito, giacciono alla Camera dei Deputati, due proposte di legge a firma mia e della collega Santanchè.

«Si devono censire tutte le moschee e registrare tutti i predicatori – afferma ancora il deputato – affinché possano predicare solo in italiano e non in antitesi con nostri valori e alle nostre leggi. Chi predica odio va espulso e i luoghi di culto che tollerano il fondamentalismo vanno chiusi. Esiste anche una mia proposta di legge per la regolamentazione e la formazione die mediatori culturali. Le proposte esistono cosa aspettiamo a farle diventare legge? Intanto l’Italia è terra di transito e indottrinamento per commettere stragi altrove. Ma fino a quando saremo al sicuro se non si prendono provvedimenti?».

Per Forza Nuova Ferrara, la notizia dell’arresto «non è rassicurante per i cittadini, vista anche la situazione di tensione che si registra da diverso tempo al Gad e gli arresti effettuati negli ultimi giorni riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa dimostra il costante degrado e problemi di sicurezza con cui devono fare i conti sempre di più le nostre città».