Domani Francesco a Regina Coeli per la Lavanda dei piedi

Domani, sesto giovedì santo del suo Pontificato, Papa Francesco si recherà nel carcere di Regina Coeli per compiere il rito della lavanda dei piedi. In cinque anni questa sarà la quarta volta in cui presiederà la lavanda dei piedi presso un istituto penitenziario. Nel primo giovedì santo da vescovo di Roma, Francesco si recò al carcere minorile di Casal del Marmo, dove lavò i piedi a dodici giovani detenuti. Nel secondo anno, il 17 aprile 2014, che coincideva con il quinto anniversario della beatificazione di don Carlo Gnocchi, celebrò la tradizionale messa “in Coena Domini” con i disabili, gli anziani e gli operatori del Centro Santa Maria della Provvidenza di Roma, della Fondazione don Gnocchi. Il 2 aprile 2015, tre anni fa, Francesco si recò per la seconda volta in un carcere per il rito della lavanda dei piedi e la messa “in Coena Domini”. Il penitenziario scelto fu quello di Rebibbia, alla periferia nord-est della capitale. Concelebrarono con il Papa, tra gli altri, il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini e l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto presso la Segreteria di Stato. Nella chiesa si raccolsero 150 donne detenute (comprese 15 mamme con i bambini) e 150 detenuti. Altri 300 furono incontrati e lungamente salutati dal Pontefice nel cortile della casa circondariale prima della messa.

Il 24 marzo 2016, due giorni dopo il triplice attacco terroristico di Bruxelles, s il Papa si recò al Centro di accoglienza per i migranti di Castelnuovo di Porto, dove lavò i piedi a una volontaria italiana cattolica e 11 migranti: 4 nigeriani cattolici, 3 donne eritree cristiano copte, 3 musulmani (un siriano, un pakistano e un maliano) e un indiano di religione indù. Infine, il 13 aprile 2017, lo scorso giovedì santo, Francesco ha celebrato la messa “in Coena Domini” nel carcere di Paliano, in provincia di Frosinone, dove ha lavato i piedi a dodici detenuti all’interno della fortezza Colonna.