Zanotelli difende Mimmo Lucano. “A Riace colpito un simbolo dell’accoglienza”

Padre Alex Zanotelli difende il sindaco di Riace Mimmo Lucano finito agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Il suo arresto- denuncia – colpisce un simbolo dell’accoglienza”.

A Roma per proporre il digiuno di solidarietà manifestando davanti a San Pietro e a Montecitorio, il missionario comboniano racconta: “Abbiamo pranzato insieme. Lo conosco molto bene. E’ un uomo duro, ma amareggiato. Perche’ e’ stata colpita l’accoglienza. Ha fatto bene il presidente Mattarella a citare l’articolo 10 della Costituzione. Li’ il diritto all’asilo e’ citato per due volte. E’ l’unico diritto ad avere due citazioni. Ma e’ mai possibile, dopo 70 anni, che non si ricordi da dove veniamo? O davvero questo paese si muove e comincia a reagire o andiamo incontro a una deriva paurosa nell’umanita’”.

Intervistato dall’agenzia Dire, Zanotelli critica senza incertezze le politiche del governo in materia di sicurezza.

Politiche sbagliate, che tuttavia raccolgono un consenso crescente. “La Lega non e’ nata ieri, sono 30 anni che l’abbiamo. Io chiedo alla Chiesa italiana: la Conferenza episcopale ha mai scritto un documento sulla Lega? Oppure i vescovi di Piemonte, Lombardia e Veneto hanno mai fatto un testo da leggere nelle parrocchie che dice: ‘guardate Gesu’ ci dice questo. Il Vangelo di Salvini ci dice qualcosa d’altro. Quindi scegliete’. Non lo abbiamo mai fatto, quindi abbiamo delle profonde colpe anche come Chiesa”.

Chi segue Salvini e’ un cattivo cristiano? “Ma certamente. Non ho dubbi. Per Gesu’ hai il Vangelo dell’accoglienza, del perdono, della riconciliazione. Qui e’ il Vangelo dell’odio. Quindi, o l’uno o l’altro, per un credente. Poi ognuno e’ libero di scegliere”.

“Salvini e’ la forma estrema che abbiamo avuto finora di razzismo e di xenofobia. Ma le radici del razzismo sono piu’ profonde. La Bossi-Fini ad esempio che e’ incostituzionale. E poi i decreti Maroni, Minniti, l’accordo con la Libia: siamo davanti a dei crimini. Ho l’impressione che questa legislazione che esprime il pensiero salviniano disumanizzi gli altri ma allo stesso tempo disumanizza anche noi“, dice Padre Alex Zanotelli a proposito del dl Salvini, purtroppo promulgato dal Quirinale, anche se con una lettera di accompagnamento che ricorda come i migranti siano titolari di diritti.

Zanotelli non vede nel Pd il partito che puo’ rappresentare le istanze sociali in Italia. Intervistato dall’Agenzia Dire, il missionario comboniano risponde seccamente “no” a chi gli chiede se veda nel centrosinistra italiano l’apertura di una prospettiva.

“No. Io vedo un Pd che ha tradito tutto. E’ diventato destra, centrodestra. Votano con settori di Forza Italia. Lo stesso governo Renzi era appoggiato anche da Forza Italia. Io ora mi auguro che finalmente in questo paese nasca una forza di sinistra“, dice Zanotelli che aggiunge: “Ma e’ mai possibile che ci sia un Corbyn in Inghilterra che porta avanti certi temi e da noi niente?”.

A chi gli chiede se lui abbia mai pensato a un impegno diretto in politica, Zanotelli taglia corto: “No, per la semplice ragione che la mia scelta e’ gesuana. Gesu’ non ha fondato un partito, ha lavorato dal basso. La cosa fondamentale oggi e’ lavorare dal basso. Sensibilizzare la gente. Aiutarla a riflettere. Se non facciamo questo, una volta che entri in quel palazzo, accade come nel detto terribile sul Senato romano: ‘Senatores boni viri, senatus mala bestia’. Li’ dentro loro non sono piu’ liberi, devono per forza rispondere ai poteri forti”.

Fonte: Dire