De Luca sfonda a “destra”. La Lega applaude le frasi sui nigeriani

“Ci sono zone del paese in cui bande di nigeriani occupano militarmente i territori. Sul litorale domizio abbiamo bande che fanno spaccio di droga e prostituzione. Violazioni di leggi e di regole. Attorno ai centri di accoglienza ci sono extracomunitari che tornano di notte ubriachi e ci sono padri di famiglia che sul balcone aspettano le figlie di notte. Questa parte della realtà il Partito democratico la conosce sì o no? E che cosa dice?”. Con queste parole il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si prende gli applausi della Lega che corre sempre più veloce verso la “Pontida del Sud”, la festa di partito organizzata a Campagna per il 29 e 30 settembre.

Le dichiarazioni di “‘O Sceriffo”, riportate da Repubblica, sono state pronunciate alla Festa dell’Unità di Ravenna, entusiasmando soprattutto Lega e Fratelli d’Italia. Le dichiarazioni, finite su una pagina di seguaci leghisti, sono state accolte positivamente, tanto che dette da un avversario politico “significa che abbiamo vinto”. De Luca, così, si è conquistato un pass proprio per la festa di Campagna che invece è fortemente contrastata da Luigi de magistris e il cartello “Queste Lega è una vergogna”.

Anche Giorgia Meloni gongola e condividendo il video sui social, commenta: “Vincenzo De Luca contro il suo stesso partito. Finalmente qualcuno a sinistra inizia a svegliarsi?”. Il governatore alla festa del suo partito, ha duramente criticato il suo partito, ma la scelta non è nuova, anzi. Infatti, quando era sindaco di Salerno, parlando di sicurezza disse: “Quando parliamo di sicurezza, parliamo di gente che ha paura e io scelgo i miei figli se devo decidere tra la serenità di vita della mia famiglia e una bandiera di partito”.

La manifestazione di Campagna è vicina e i leghisti possono contare su un “amico” in più.

Giuseppe Cesareo