Giovanni Bosco e il martire Oscar Romero, santi per il mondo di oggi

Ripercorrendo le tappe del viaggio a Panama, durante l’udienza di oggi, Papa Francesco salutando i fedeli ha citato la memoria liturgica di San Giovanni Bosco che si celebrerà domani. “Padre e maestro dei giovani”, “un bravo prete”, l’ha definito Francesco, spiegando che “seppe far sentire l’abbraccio di Dio a tutti i giovani che incontrò, offrendo loro una speranza, una casa, un futuro”.

Dopodiché Bergoglio, ricordando che “la prossima Giornata mondiale della gioventù sarà in Portogallo”, salutando al termine dell’udienza i fedeli di lingua portoghesi, ha anche sottolineato che “l’incontro con tutti i vescovi dell’America Centrale è stato per me un momento di speciale consolazione”.

Da lì il ricordo di monsignor Romero. “Insieme ci siamo lasciati ammaestrare dalla testimonianza del santo vescovo Oscar Romero, per imparare sempre meglio a ‘sentire con la Chiesa’, che era il suo motto episcopale, nella vicinanza ai giovani, ai poveri, ai sacerdoti, al santo popolo fedele di Dio”, ha spiegato Francesco. “Un forte valore simbolico ha avuto la consacrazione dell’altare della restaurata cattedrale di Santa Maria La Antigua, a Panamà. È stata chiusa per sette anni per il restauro. Un segno di ritrovata bellezza, a gloria di Dio e per la fede e la festa del suo popolo”, ha aggiunto.