“Dialogo sulle questioni internazionali più importanti e rafforzamento degli scambi economici”; sono questi i punti nodali e cruciali sui quali hanno concordato i presidenti statunitense e cinese, Donald Trump e Xi Jinping, in un lungo e positivo colloquio telefonico. I due presidenti hanno discusso principalmente di commercio in vista del prossimo summit del G20 a Buenos Aires. Tra i due è stato ritenuto positivo anche il dialogo sul delicato tema dei dazi: il portavoce del ministero degli esteri cinese, Lu Kang, ha riferito che i negoziati stanno andando avanti senza sosta, anche se al momento non ci sono risultati concreti. Mentre va avanti questa serrata discussione, il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha portato alla luce un dettagliato piano per combattere le presunte attività economiche illegali da parte di alcune aziende cinesi.
Il Ministro della Giustizia americano, Jeff Sessions ha comunicato che “lo spionaggio economico cinese contro gli Stati Uniti sta aumentando, rapidamente”. Il dipartimento perseguirà i casi di furto di segreti commerciali e svilupperà una strategia per identificare i ricercatori e i dipendenti dell’industria che avrebbero avuto contatti con aziende cinesi sospette.
Fonte: L’Osservatore Romano
