“Rivolgo un cordiale saluto alle persone di lingua araba, in particolare a quelle provenienti dalla Siria, dalla Terra Santa e dal Medio Oriente, dove sono in corso conflitti. Terra martoriata questa, dobbiamo pregare per questi fratelli che sono in guerra e per i cristiani perseguitati che vogliono cacciarli via da quelle terre, sono fratelli nostri”. Lo ha detto Papa Francesco durante i consueti saluti finale dell’Udienza Generale del mercoledì, dove ha proseguito il ciclo di catechesi sulla messa, soffermandosi sulla Liturgia Eucaristica dopo aver nei mesi scorsi spiegato la Liturgia della Parola. “Nell’Eucaristia noi offriamo al Signore le cose che Egli stesso ci ha dato, chiedendogli di donarci in cambio se stesso – ha aggiunto -. Noi impariamo da questo scambio tra la nostra povertà e la Sua ricchezza che solo nel dare ci arricchiamo, solo nell’aprire i nostri cuori al Signore e ai fratelli noi permettiamo a Dio di riempirci con l’abbondanza della Sua grazia. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga dal maligno!”.
Francesco Donat-Cattin
