Il Papa benedice il Pellegrinaggio Macerata-Loreto, che compie quarant’anni (di F. Gnagni)

Una benedizione ai partecipanti del Pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto, assieme a quella per il vescovo Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, e per monsignor Giancarlo Vecerrica, storico iniziatore del tradizionale cammino giunto quest’anno alla quarantesima edizione, è stata impartita da Papa Francesco stamattina, al termine dell’Udienza Generale in Piazza San Pietro.

L’evento inizierà sabato 9 giugno allo stadio di Macerata, con la celebrazione eucaristica presieduta dal prefetto della Congregazione per il Clero, il cardinale Beniamino Stella, e proseguirà per tutta la notte, fino ad arrivare alla Santa Casa di Loreto all’alba di domenica. A Loreto i pellegrini saranno accolti dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti.

Il Pellegrinaggio Macerata – Loreto nasce nel 1978 da una proposta di Comunione e Liberazione per iniziativa di Monsignor Vecerrica, in quegli anni giovane sacerdote e docente di religione. La sua esortazione indirizzava i suoi studenti a intraprendere, a fine anno scolastico, un cammino verso la Santa Casa di Loreto in segno di fede e di ringraziamento alla Madonna, lo stesso gesto compiuto dai tradizionali pellegrini.

Negli anni successivi questo cammino è cresciuto con grande intensità, fino a consolidarsi come un evento annuale conclamato. Oggi vi partecipano decine di migliaia di persona, in gran parte ragazzi e ragazze. Al percorso, fatto di invocazioni, canti e silenzi, e che conta ben 28 chilometri, fin dal suo insediamento Papa Francesco ha espresso vicinanza, come quando nel 2013 salutò telefonicamente “uno ad uno”, al termine della Messa, la folla trepidante di pellegrini presenti allo stadio di Macerata.

“Lasciatevi guidare da Gesù, e non fatevi rubare la speranza, che il Signore ve la da!”, disse in quella occasione Francesco, e sembra che anche in questa edizione il Pontefice non farà mancare il suo saluto prima della partenza, vista la quarantesima edizione a cui si giunge quest’anno e anche, considerata la grande presenza di giovani, il Sinodo sui Giovani che si terrà nel prossimo ottobre. Altrettanto storica e significativa è stata la partecipazione di San Giovanni Paolo II nel 1993.

Don Julián Carròn invece, l’attuale guida di Comunione e Liberazione, nel suo messaggio di quest’anno ha citato Sant’Agostino. “Cerchiamo con il desiderio di trovare, e troviamo con il desiderio di cercare ancora”, ha affermato il sacerdote. Il tema infatti scelto quest’anno è la domanda che Gesù rivolge ad Andrea e Giovanni dopo che avevano iniziato a seguirlo: “Che cercate?”.

 

Francesco Gnagni

Per ulteriori informazioni: www.pellegrinaggio.org