Il Tribunale vaticano dichiara “contumace” un imputato 94enne. Il processo IOR aggiornato a data da destinarsi

A 94 anni di età è stato dichiarato “contumace” dal Tribunale Vaticano l’avvocato Gabriele Liuzzo, assente al processo nel quale è imputato con il 78enne Angelo Caloia, ex presidente dello IOR. Entrambi sono imputati per peculato e autoriciclaggio a carico. Lo ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede precisando, bontà loro, che Liuzzo era assente “per motivi legati all’età”.

Il Tribunale presieduto dal professor Paolo Papanti Pellettier ha deciso di nominare tre periti: per le traduzioni di alcuni documenti nella lingua italiana, la stima degli immobili e la ricostruzione delle operazioni finanziarie. Le parti potranno a loro volta nominare alcuni consulenti di fiducia da affiancare alle operazioni peritali.

I giudici hanno poi esaminato quanto proposto dalle parti per la determinazione dei quesiti operativi da consegnare ai periti. Infine il collegio ha valutato la richiesta delle parti civili di acquisire ulteriori prove documentali e ha disposto la loro presentazione in Cancelleria entro il prossimo 9 luglio. La prossima udienza non è stata fissata, nel comunicato si parla infatti di “data da destinarsi”.