Il Vangelo del giorno. La Pietra fragile (di E. Pallotta)

Elisa Pallotta

Prima Lettura Gn 9, 1-13 / Salmo Responsoriale Sal.101 / Vangelo Mc 8, 27-33

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

 

Commento:

“Tu sei il Cristo”, letteralmente l'”unto”, dal greco “crisma”, olio: il Cristo è il segnato con l’olio, a simbolo di predilezione di Dio, il Messia, il Figlio di Dio. Pietro riconosce che Gesù è tutto questo, apertamente. Così, come apertamente Pietro ha avuto il coraggio di riconoscere questo dicendolo a Gesù, Egli altrettanto apertamente afferma che avrà molto da soffrire e che verrà ucciso. Pietro si ribella, lo rimprovera, agendo di impulso e non capendo ancora il mistero della passione redentrice del Figlio di Dio. Pensa secondo la carne, è preoccupato per il suo maestro e non sa che Lui fa bene ogni cosa, che non è venuto per comandare ma per servire dando la vita. Cosi, Gesù è costretto a rimproverarlo, lo chiama Satana, che significa “accusatore”, perché sta accusando Dio di fare qualcosa di sbagliato. Pietro sicuramente poi capirà, come ogni volta, perché se egli è la Pietra su cui si fonderà la Chiesa, Gesù è la forza che gli darà di resistere a qualsiasi intemperia e a perseverare nel bene, nonostante lo rinnegherà ed avrà paura, nonostante userà un’arma per ferire chi tenterà di portare via quel tesoro che è il cuore di quella pietra così forte e fragile, senza di Lui.

Elisa Pallotta