Indonesia. Scarcerato l’ex governatore cristiano di Jakarta. Nel segno del Natale

Nel paese musulmano più popoloso al mondo è possibile per un detenuto appartenente a una minoranza religiosa, al quale viene riconosciuta la buona condotta, poter beneficiare di uno sconto di pena tra i 15 e i 60 giorni, per ogni festività che si è in diritto di festeggiare durante il periodo di detenzione. Accade a Jakarta, dove l’ex governatore della capitale indonesiana, il cristiano di etnia cinese Basuki Tjahaja Purnama, meglio conosciuto come “Ahok”, sarà rilasciato il 24 gennaio prossimo.
Dopo aver scontato 19 mesi della sua condanna a due anni, Ahok è stato infatti incluso nella lista di persone che avranno una remissione parziale della pena, che il governo disporrà il giorno di Natale. «Ahok guadagnerà una remissione di tre mesi e 15 giorni», ha annunciato Puguh Sri Budi Utami, direttore generale del ministero dei diritti umani.
In virtù della Pancasila, i principi generali di tolleranza ed equità che regolano la vita istituzionale, in Indonesia esiste una prassi per cui, in alcune festività civili o religiose dell’anno il governo può disporre un condono di pene ad alcune categorie di detenuti. Il 9 maggio 2017, Ahok era stato riconosciuto colpevole e condannato a due anni di prigione per aver diffamato l’islam, al termine di un discusso processo. La condanna è stata emessa alcune settimane dopo che Ahok aveva perso la corsa alla rielezione come governatore di Jakarta, nel confronto con il musulmano Anies Baswedan. Successivamente il suo principale accusatore era stato condannato a 18 mesi per aver manipolato parte delle prove che avevano portato alla condanna di Ahok.

Fonte: L’Osservatore Romano