“La pace è servita”. Il 10 febbraio il vescovo D’Ercole concluderà il mese dell’ACR

Domenica 10 febbraio il vescovo Giovanni D’Ercole presiederà la Festa della Pace dell’ACR di Ascoli Piceno. Lo slogan della giornata, “La pace è servita”, vuole rivolgersi a tutti i bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che nella parrocchia S. Paolo, Pagliare del Tronto, parteciperanno alle 10 alla premiazione del “Nobel Pace ACR 2019”, che sarà seguita alle ore 11 da una messa presieduta da monsignor Giovanni D’Ercole.

Ogni anno l’Azione Cattolica Italiana, con tutta la Chiesa, dedica il mese di Gennaio al tema della pace. Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale della Pace del 1 Gennaio 2019 ha posto l’accento sulla buona politica, definendola al servizio della pace.

Da questo messaggio prende vita il Mese della Pace dell’Azione Cattolica della diocesi di Ascoli che con una serie di appuntamenti diocesani, a misura di ogni fascia d’età a partire dai bambini ed aperti a tutta la cittadinanza, vuole approfondire il tema suggerito dal Papa, intrecciandolo con bisogni, desideri ed esperienze del nostro territorio.

“In DIRITTO di PACE” oltre ad essere il titolo di tutto il Mese, vuole ricordare come la Pace sia un diritto per ogni uomo, in ogni latitudine della Terra. “Quando l’uomo è rispettato nei suoi diritti – come ricordava San Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris (1963) – germoglia in lui il senso del dovere di rispettare i diritti degli altri. I diritti e i doveri dell’uomo accrescono la coscienza di appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio. Siamo pertanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti” (dal commento al messaggio “La buona politica è al servizio della pace”).

Come segno concreto di solidarietà, insieme all’AC di tutta Italia, durante il mese sarà possibile sostenere economicamente la campagna di FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario): “Abbiamo riso per una cosa seria”. L’intento è quello di promuovere l’agricoltura familiare in Italia e nei Paesi del Sud del mondo come modello sostenibile, più equo e più giusto di democrazia alimentare, puntando sull’alleanza globale tra gli agricoltori, nell’ottica che la costruzione della pace passa attraverso la tutela dei diritti e della libertà di tutti, nasce da una piena autonomia personale, economica e sociale.

E giovedì prossimo 25 gennaio si terrà un Convegno pubblico “Vangelo e buona politica” con il Roberto Mancini, professore di Filosofia Teoretica Università di Macerata, ore 21.15 Palazzo dei Capitani, Sala della Ragione, Ascoli Piceno.

Il primo febbraio si terrà invece un incontro con esperienze in dialogo “Territorio: diritti e desideri”, testimonianze su “diritto al lavoro”, “diritto alla salute”, “diritto alla giustizia”, “diritto alla cura del territorio”.