Vaccini. Lorenzin: risultati straordinari, gente turlupinata da disinformazione. Bonus bebè: modificare la manovra

“su due degli aspetti che tutti noi conosciamo nella nostra vita pratica, e cioè le liste d’attesa e l’accesso per alcuni pazienti a dei ticket non competitivi, che quindi li disincentivano. Abbiamo proposto una serie di iniziative che dovrebbero essere fatte proprio dalle Regioni con proposte concrete proprio per eliminare le liste d’attesa che diventa un tema di disuguaglianza sociale in alcuni territori. Sono tutte questioni legate a best practice, a temi di organizzazione del lavoro regionale, delle agende, del modo di fare le prenotazioni ma anche di monitoraggio nelle aree disagiate, nelle aree montane”. E’ quanto ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine della presentazione del rapporto “L’Italia per l’equità nella salute” fortmenete voluto dal ministro stesso e presentato oggi nella sede dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), a Roma.

E alle domande dei giornalisti sul “bonus bebè”, se ci siano margini per modificare la manovra o meno, ha detto: “Spero di sì. perché il bonus bebè è una di quelle azioni a sostegno della genitorialità e della natalità che tra l’altro va a mettere un rimedio ai temi delle disuguaglianze, soprattutto per le famiglie che pagano un prezzo più alto, in particolar modo per quelle svantaggiate. Spero anche che la manovra stessa possa essere migliorata alla Camera in materia sanitaria”. Infine, alla domanda retorica se si sia fatta o meno un’idea sull’obbligo vaccinale, ha risposto che  “certamente” se l’è fatta e che quel che si può dire oggi, “magari col rischio di essere messa in discussione”, è che “in questi primi mesi si sono raggiunti risultati straordinari, rispetto ad esperienze come quella americana”. “Quindi si può dire tanto rumore per nulla?”. “Il rumore, certo, è una cosa molto concreta perché la gente purtroppo è stata in questi anni turlupinata con false informazioni, con disinformazione, con manipolazione dell’informazione, mettendo a rischio la salute dei loro figli e di un’intera comunità nazionale”.

 

 

Francesco Donat-Cattin