Nuovo episodio di razzismo: ragazzo di colore colpito alla testa con una pietra

Prendono prima a pugni un 22enne gambiano, per poi colpirlo con una pietra alla testa. L’ennesimo episodio di razzismo è avvenuto a Benevento, dove sono stati arrestati un 30enne e un 19enne, entrambi della città sannita, accusati di lesioni e violenza privata aggravati anche dai futili motivi. I fatti sono stati ricostruiti nell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Benevento su richiesta della Procura: i due, lo scorso 26 febbraio, hanno costretto il 22enne gambiano a lasciare il luogo in cui si trovava e, alla semplice richiesta formulata dal migrante sui motivi per i quali si doveva allontanare, lo hanno preso a pugni e poi colpito con una pietra, causandogli ferite alla testa guaribili in 10 giorni. Le indagini hanno consentito di acquisire importanti e rilevanti elementi indiziari nei confronti dei due aggressori, che nei mesi scorsi erano stati anche arrestati insieme per alcuni furti ai danni di diversi esercizi commerciali.