Rashida Tlaib vince a Detroit, prima musulmana al Congresso

Rashida Tlaib, madre di due figli e figlia di immigrati palestinesi, in passato arrestata per aver disturbato un discorso del presidente americano, Donald Trump, e’ entrata nella storia, aggiudicandosi il lasciapassare per diventare la prima donna musulmana nel Congresso degli Stati Uniti.

L’ex assistente sociale 42enne ha vinto le primarie democratiche a Detroit, nel Michigan. Senza candidati repubblicani o di altri partiti, e’ posizionata in pole per la Camera dei rappresentanti dopo le elezioni di meta’ mandato del prossimo novembre.”Grazie mille per aver reso questo incredibile momento possibile. Sono senza parole”, ha twittato. “Non vedo l’ora di servirvi al Congresso.
La sua vittoria su altri cinque candidati la porta a diventare la prima donna musulmana al Congresso, 12 anni dopo che Keith Ellison del Minnesota divenne il primo musulmano nella Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Si e’ aggiudicata anche il primato di donna palestinese-americana eletta alla Camera. Il rappresentante Andre Carson, eletto nel 2008 e originario dell’Indiana, e’ l’unico altro musulmano attualmente al Congresso.

Tlaib e’ una delle decine di musulmani e centinaia di donne che corrono nelle elezioni da record in tutto il paese, parte dell’onda di opposizione dei democratici al presidente repubblicano. I video condivisi sui social hanno mostrato Tlaib emozionata circondata da sostenitori estatici e abbracciata da sua madre, che viene da un villaggio nella Cisgiordania, dove la famiglia allargata la stava sostenendo.

“Sono incollati alla tv, mia nonna, le mie zie, i miei zii in Palestina sono seduti a guardare la loro nipotina” ha detto lei in lacrime.

Aveva definito l’elezione di Trump un “Bat segnale” per tutte le donne e ha descritto la sua corsa come molto personale, motivata dalla tensione dei suoi figli di essere musulmani in mezzo all’islamofobia che aumenta negli Usa.

“Essere eletti e’ un grande messaggio per l’intero Paese che siamo parte del governo, siamo parte della societa’ e vogliamo restituire alla societa’ proprio come chiunque altro”, aveva dichiarato Tlaib a Cbs News lo scorso maggio. Al congresso sostituira’ l’89enne John Conyers, che si e’ dimesso dopo 52 anni nella Camera in seguito alle accuse di molestie sessuali. Il suo mandato biennale del Congresso iniziera’ a gennaio.