Rilevazione Ispi-Ipsos. In Italia aumentano le preoccupazioni per l’economia. Trump considerato il personaggio più influente, seguono Putin e Papa Francesco

“Tornano ad aumentare le preoccupazioni per l’economia. Le preoccupazioni per la ripresa economica sotto le aspettative e la tenuta delle finanze statali crescono nettamente rispetto al 2017 (+7 punti). Allo stesso tempo, la riduzione dei flussi migratori allenta, in parte, la pressione sul tema dell’immigrazione: gli italiani che la ritengono la minaccia più grave per l’Italia scendono dal 22% del 2017 al 16% di quest’anno. Ma il tema delle migrazioni resta centrale nel dibattito pubblico e viene ancora considerato la questione più preoccupante e, allo stesso tempo, sottovalutata”. È il commento del sondaggista Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia, alla rilevazione effettuata per conto di Ispi sugli italiani e la politica internazionale.

“Per l’Italia e l’Europa, immigrazione ed economia sono ancora le issues cruciali, ma spostando lo sguardo alle preoccupazioni globali i cambiamenti climatici sono considerati la principale minaccia, dal 28% degli intervistati (+15 punti rispetto al 2017)”.

“Allo stesso tempo, proprio l’America di Trump, che si è sfilata dagli accordi Onu sul clima, sta ‘tornando grande’ nello scenario globale, almeno nelle opinioni degli italiani: nel 2015 solo il 19% pensava che gli Usa fossero più influenti rispetto all’anno precedente, adesso sono ben il 52%, con un aumento di 8 punti rispetto al 2017. Trump è considerato il personaggio più influente in politica internazionale, sebbene il suo approccio in politica estera desti preoccupazione per il 27% degli italiani”. Al secondo posto si colloca il russo Putin e al terzo posto Papa Francesco. Inoltre, “lo scontro sui migranti dei mesi scorsi ha reso la Francia il Paese che la maggioranza degli italiani considera più ostile, ben il 38%, con un aumento di 25 punti rispetto al 2017”.

“I problemi legati all’economia sono ancora percepiti come la principale minaccia per il nostro Paese e risultano in crescita rispetto lo scorso anno. Il dato di questa rilevazione (55%) è il più alto dopo quello del 2014 (67%). L’economia, con la preoccupazione per la tenuta dei conti pubblici e per l’innalzarsi dello spread, continua a rappresentare la maggiore preoccupazione per più un italiano su due. L’immigrazione si conferma al secondo posto tra i rischi per il nostro Paese, anche se risulta in netta diminuzione, dal 23% al 16%. Al terzo posto troviamo un tema correlato a quello economico, ossia lo scontro tra Italia e Unione europea”.

“Per la prima volta – vi si legge ancora – i cambiamenti climatici rappresentano per gli italiani la minaccia più rilevante a livello globale compiendo un balzo considerevole in termini percentuali, dal 13 al 28%. Al secondo posto il terrorismo di matrice islamica che risulta ormai in calo da diverso tempo (nel 2015 era 38%, oggi al 16%). Continuano a preoccupare anche le diseguaglianze nel mondo e la crisi economica, mentre sembra quasi scomparsa la preoccupazione verso la Corea del Nord, seconda minaccia percepita nel 2017”.