Russia e Cina blindano il governo di Caracas. Secondo Pechino e Mosca in Venezuela c’è un tentativo di golpe fomentato dagli Usa (di C. Meier)

Pechino esprime sostegno a favore del Venezuela, al fine di salvaguardare il principio della sovranità e dell’indipendenza della Repubblica sudamericana, è quanto si apprende in un comunicato diffuso dall’agenzia stampa Xinhua. In merito i media cinesi sostengono che si tratti di una ingerenza capitanata da Washington.

“Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi della situazione a Caracas, chiediamo a tutte le parti in campo di lavorare per cercare una soluzione politica attraverso il dialogo, nel rispetto dei principi costituzionali del Venezuela. Appoggiamo gli sforzi compiuti dal Governo di Maduro, finalizzati a salvaguardare la sovranità, l’indipendenza e la stabilità del Paese”, ha dichiarato in proposito Hua Chunying, la portavoce del ministro degli Esteri cinese.
Pechino ha inoltre voluto ribadire che “la Cina applica da sempre il principio della non ingerenza negli affari interni di un altro Paese, per questo motivo – ha sottolineato la portavoce di Wang Yi – invitiamo la comunità internazionale a contribuire in maniera congiunta alla realizzazione di tale condizione”.

La Cina si allinea dunque alle posizioni del Cremlino e invita i partners internazionali a rispettare il ruolo di Maduro. Ha infatti reso noto l’ufficio stampa della Piazza Rossa, che nelle giornata di ieri il presidente Putin ha chiamato il leader venezuelano ribadendogli “il sostegno russo alle autorità legittime del Venezuela, in un contesto di aggravamento di crisi politica a causa delle ingerenze delle forze estere, invitando a cercare una soluzione attraverso il dialogo e nel rispetto della Costituzione venezuelana”.