Sarkozy: “La Russia di Putin è una potenza mondiale” (di C. Meier)

Nelle ultime ore sono state molto bene accolte dai vertici del Cremlino e di buona parte delle Cancellerie orientali le dichiarazioni distensive e di apertura al dialogo espresse dall’ex Presidente della Francia Sarkozy. In una intervista rilasciata a dei media francesi, ma ripresa anche dall’agenzia  stampa russa RiaNovosti, lo storico inquilino dell’Eliseo ha affermato: “Dobbiamo cambiare politica nei confronti della Russia, bisogna porre fine alla stagione delle sanzioni che sono soltanto controproducenti, ma al contrario lavorare per integrare Mosca nel sistema di sicurezza europeo”.

Ha aggiunto quindi Sarkozy: “L’Ue e gli Stati Uniti stanno spingendo la Federazione nella mani della Cina, e me ne rammarico profondamente. Mosca riveste un ruolo ineludibile negli affari esteri, lo stesso Vladimir Putin, qualunque sia il disaccordo che possiamo avere con lui, ha riportato la Russia sulla scena internazionale. L’ultima Coppa del Mondo ha mostrato un bellissimo volto della Russia, l’Europa deve capire che le sanzioni non sono nel proprio interesse e che sono imposte da Donald Trump, la cui prospettiva è  asfissiare 140 milioni di russi privandoli dell’accesso ai finanziamenti internazionali”.

Ha poi proseguito Sarkozy, sottolineando che “l’effetto perverso che sta maturando è un indebolimento della sicurezza europea, per questo motivo è necessario giungere in accordo con il Cremlino alla costituzione di una nuova organizzazione sovranazionale, che riunisca tre soci fondatori: Europa, Turchia e Russia, per favorire un maggiore dialogo politico e sapere rispondere alle sfide globali, come la lotta al terrorismo. Inoltre l’architettura del nostro continente risulterebbe rafforzata da una maggiore integrazione della Russia, poiché paesi come l’Ucraina non dovrebbero più scegliere tra Bruxelles o Mosca”. Intanto si legge sul profilo Twitter dell’ex Capo si Stato francese, a seguito dell’invito ricevuto due giorni fa ad una serata di gala organizzata dai principali Fondi di investimento pubblici in Russia: “Mosca è tornata ad essere una potenza mondiale, voglio dire che sono sempre stato amico di Vladimir Putin. Perché lui è un uomo con cui possiamo parlare, anche quando siamo in disaccordo”.

 

 

 

Christian Meier