Papa Francesco ha ricevuto i dirigenti dell’Università di Tucuman che ha chiesto giustizia per padre Juan Viroche

Papa Francesco ha ricevuto nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico i dirigenti dell’Università Nazionale di Tucumán (UNT), che ha incoraggiato a “educare al futuro e alla pace”. Il Pontefice ha salutato personalmente ciascuno dei visitatori donandogli un rosario benedetto.

Come è noto, il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Nazionale di Tucuman ha aderito alla richiesta di fare chiarezza sulla morte di padre Juan Viroche, il sacerdote anti narcos ucciso un anno fa nella sua chiesa a La Florida mentre si preparava a denunciare il sequestro di alcune minorenni destinate alla prostituzione nei night. Il documento del Consiglio di Facoltà chiede giustizia per il sacerdote e aderisce al cartello che si è formato durante la mobilitazione seguita alla morte del parroco, che fu trovato impiccato nella sua chiesa, con lesioni sul corpo che sono evidentemente incompatibili con la tesi del suicidio seguita invece dagli inquirenti. “Questa morte, ancora oscura, è di grande peso sociale e politico, a causa della sua connessione con le accuse (mosse pubblicamente da padre Viroche che si preparava ad un’azione legale) di traffico di droga e di prostituzione minorile a La Florida e nell’intera Provincia di Tucuman”, affermano i membri del Consiglio di Facoltà.

“Come istituto di formazione degli insegnanti e professionisti nelle scienze umane e sociali, non possiamo rimanere indifferenti a casi come questo, di una morte – denunica il documento – che sembra essere causata da gruppi mafiosi operanti nella provincia e nel paese, abituati a commettere i crimini più efferati senza che la giustizia intervenga su di loro con la velocità e la trasparenza che richiedono la società e le esigenze di tutti i giovani che, indipendentemente dal loro background socio-economico, hanno diritto che sia difesa la loro salute, la pace e la dignità del loro futuro”