Politica

Scianaro: Plasil e Maalox? Necessari dopo una lunga intossicazione da Pd

Graziana Lacirignola
Antonio Scianaro
Equità fiscale, lavori pubblici, riqualificazione urbana, riunificazione del centrodestra fasanese: il punto di vista del consigliere leghista
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Il consigliere Antonio Scianaro, reduce dalla personale affermazione alle elezioni politiche del 4 marzo sotto le insegne della Lega di Salvini, dice la sua sui temi più caldi dell’attualità politica e amministrativa dopo l’approvazione del bilancio comunale.

  • Dr Scianaro, iniziamo col parlare di una delle mozioni, respinta dalla maggioranza, presentata a firma sua e delle consigliere Albanese e Olive allo scorso Consiglio con la quale si chiedeva di redistribuire su tutti i cittadini l’ammontare totale delle trattenute operate sui canoni tre.de.co. Perché, secondo Lei, non sarebbe giusto privilegiare unicamente le fasce più deboli, ma redistribuire l’ammontare (circa 2.000.000 di euro) su tutti i contribuenti?
  • Torno a sottolineare che l’Amministrazione bocciando la nostra mozione, ha negato 2.000.000 di € ai cittadini fasanesi. Questa è mancanza di giustizia sociale. La tassa rifiuti (TARI) è un imposta finanziata da tutti i cittadini, se tutti contribuiamo, a tutti e dico a tutti, in caso di inadempienze (mancato rispetto del capitolato d’appalto ) vanno restituite le somme versate, e non solo ad una parte. L’Amministrazione con questa azione presta il fianco ad eventuali contenziosi. Andremo avanti affinché tali somme vengano restituite a tutti i contribuenti.
  • Il piano triennale dei lavori pubblici (2018-2020) prevede che il contributo volontario messo a disposizione dalla società che investirà per la costruzione dell’outlet, sia destinato alla ristrutturazione dell’ex tribunale a differenza di quanto previsto lo scorso anno in cui si prevedeva che lo stesso contributo fosse destinato ai lavori di piazza Mercato Vecchio. Cosa pensa di questo cambio di destinazione?
  • In merito al piano triennale dei lavori pubblici, meglio stendere un velo pietoso. Mai un confronto, mai una commissione per valutare le priorità e le reali esigenze del territorio. Sono passati ormai due anni, e solo per fare un esempio cito via Attoma, strada antistante le scuole superiori, dove ogni giorno centinaia di studenti si recano per affrontare le lezioni, opera inserita negli interventi da realizzare nel 2018 …. ma ancora ollo stato zero, chissà in quale anno ne vedremo la realizzazione. Questo cambio di programma che vede penalizzata piazza Mercato Vecchio, mi lascia basito. Il centro storico secondo il mio modesto parere, è una priorità assoluta. Dovrebbe essere il fiore all’occhiello del programma di una buona amministrazione. Sono necessarie politiche ed azioni straordinarie per ridare luce, sviluppo e vita al nostro centro storico. Dove sono finite le azioni, le idee ed i progetti sottoposti alla città attraverso gli innumerevoli incontri pubblici dell’associazione “U’mbracchie” ? Solite chiacchiere e parole al vento …….!
  • L’attuale amministrazione ha presentato un progetto di riqualificazione che purtroppo, seppur ritenuto ammissibile, nella tabella redatta dalla Commissione regionale si posiziona solo 55^. A chi sono attribuibili le responsabilità quando un progetto non riesce ad ottenere una valutazione tale da posizionarsi tra i primi posti, garantendosi così un’alta possibilità di ottenere i finanziamenti?
  • La responsabilità è duplice: in primis c’è una forte responsabilità politica che ha dato indirizzi, candidando un ambito di intervento forse poco coerente con le condizioni di degrado sociale e disagio abitativo, requisiti richiesti dal bando. Poi una responsabilità tecnica (costata alle casse comunali ben 40.000 €). L’Amministrazione si è dotata infatti anche di un supporto tecnico esterno agli uffici preposti, che avrebbe dovuto valutare meglio le indicazioni della politica, evidenziare le criticità, suggerire correttivi o addirittura un ambito urbano più coerente. Invece ha elaborato una STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE (SISUS) debole, tanto da farci classificare appena al 55º posto della graduatoria regionale, su 83 domande pervenute. Ora farò accesso agli atti amministrativi, per chiedere la scheda di valutazione del nostro progetto al fine di verificare i punteggi attributi a ciascun criterio di valutazione al fine di rilevare i punti di debolezza o di carenza progettuale. Persi ulteriori 3.500.000 € per il recupero, riutilizzo e valorizzazione del territorio di Fasano con cui avremmo potuto continuare con il processo di Rigenerazione avviato. Ritengo necessario e non più procrastinabile che l’amministrazione comunale istituisca un Ufficio Politiche Comunitarie per evitare di perdere altre risorse ed opportunità offerte dalla programmazione 2014-2020.
  • L’approvazione del bilancio preventivo è l’occasione per l’opposizione di manifestare il proprio pensiero rispetto all’operato della Amministrazione: il campo di battaglia nel quale si contrappongono le ragioni di chi detiene il potere e chi quel potere cerca di contende in rappresentanza dei voti ricevuti dai propri elettori. Ci può fare un quadro, dal suo punto di vista, di come lei giudica quest’ultimo anno di attività e cosa prevede per il prossimo anno?
  • Sono assolutamente insoddisfatto dell’operato di questi due anni di amministrazione Zaccaria. Tranne interventi su due strade già predisposte dalla precedente amministrazione, ed una chiusura al traffico di piazza Ciaia, con i relativi risvolti negativi, nulla di che all’orizzonte. Piano Urbanistico Generale, Piano Regolatore del Porto, Piano della Costa, Regimentazione idraulica del territorio, fruizione Casina Municipale a Selva, Piano Sociale di Zona, Centro Storico, Interventi sulle Frazioni, ecc. ecc. solo chiacchiere e fumo negli occhi ..! Un’amministrazione che non si confronta, un assessore alle risorse finanziarie che ha disatteso le promesse di un bilancio partecipato, ma redatto solo nelle segrete stanze, senza alcun coinvolgimento con le associazioni, con le categorie di settore e con le frazioni. Solo parole e comunicati stampa. Mi dispiace dirlo, ma per il prossimo anno non vedo nulla di straordinario, ma sola ordinaria amministrazione. Noi continueremo a fare le nostre proposte, ma anticipo fin da ora che ZAC e company come sempre, resteranno sordi alle nostre pur valide istanze.
  • Alle scorse elezioni politiche lei ha sorpreso molti ottenendo circa 2.000 preferenze con un partito decisamente distante dalla cultura politica del territorio. Il 2021 sembra una data lontana ma in realtà a breve si dovrà cominciare a fare i conti con una nuova “battaglia amministrativa”. Oggi appare chiaro un nuovo orientamento della pubblica opinione ed un equilibrio politico radicalmente diverso da quelli del 2016. Alla luce di questo, è possibile che la destra locale scenda nuovamente unita alle prossime amministrative? Considerato poi che le ultime politiche hanno segnato un cambio di leader ship nel centro destra con il declino di Berlusconi, il ridimensionamento del partito della Meloni e l’affermazione di Salvini, pensa che questo potrà avere delle ripercussioni anche sugli equilibri locali?
  • Non sono abituato ad improvvisarmi. Quando le cose non sono andate per il verso giusto sicuramente non è dipeso da me. La scelta di sposare il progetto Lega-SalviniPremier e le sue idee è nata più di un anno fa, sentendo tutto il gruppo di amici con i quali c’è stata da subito un’ampia condivisione. I cittadini ci hanno dato fiducia nella scelta fatta, e tanti altri oggi si stanno avvicinando. Posso solo aggiungere di sentire vicina la presenza in città dei Parlamentari della LEGA, eletti nella nostra circoscrizione con il nostro contributo. Il Senatore Roberto Marti, e gli Onorevoli Rossano Sasso e Annarita Tateo. Purtroppo in tutti questi anni in questa città, è mancata una forte leadership politica in grado di tenere unite le varie anime del centro destra. In merito alla probabile riunificazione del centrodestra, sicuramente i futuri scenari nazionali, influiranno in maniera determinante sulle future scelte. Mai con il Pd. Leggo sulla stampa della necessità di sottoporsi a terapie farmacologiche, assolutamente condivisibili ritenendole necessarie dopo una lunga intossicazione da Pd, per affrontare in maniera serena sfide già di per sé difficili e complicate.

venerdì 6 Aprile 2018

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