In un precedente articolo abbiamo visto quelle che secondo noi sono le 10 (o almeno tra le 10) livree meno riuscite sui binari italiani (Le 10 livree meno riuscite sui treni italiani).

Oggi invece "giochiamo" con le 10 livree pubblicitarie che hanno lasciato meno il segno tra tutte quelle che sono state applicate nel corso degli anni sui nostri rotabili. Come sempre, è poco più che un gioco, quindi nessuno deve sentirsi offeso, ma è innegabile che, mentre alle volte alcune pubblicità riescono ad innestarsi bene sulla livrea di un treno, altre volte se ne staccano in maniera sostanziale e pressoché inguardabile.

Laddove il problema non è questo, poi, il compito di rendere qualcosa poco gradevole viene assolto dal prodotto pubblicizzato che a buon bisogno poco si sposa con l'eleganza di un treno.

Ma vediamo in video queste livree e vediamo perché sono finite in questa lista.

1) ETR 500 Mandarina Duck. La pubblicità è presente solo sulla E.404 con un effetto piuttosto brutto alla vista. Inoltre le enormi borse marroni e il papero disegnato sul frontale e sotto le cabine poco si sposano con un treno da 300 km/h. Starnazzante.

2) ETR 500 Banca 121. Nessuno si sognerebbe di accostare verde e arancione, tranne i grafici di questa livrea. L'accostamento ardito ha portato per questo treno al soprannome di "Arancino" e in effetti ricorda vagamente la prelibatezza siciliana. Una livrea che ha destato perplessità, come la banca che sponsorizzava. Saporito.

3) MDVC Ceramiche Colleferro. Una pennellata di arancione, un logo messo su un finestrino apribile (!) e scritte messe un po' dove capita per questa azienda del luogo. Locale.

4) ETR 500 Negronetto. Va bene tutto, ma associare il treno più veloce d'Italia ad un enorme salame è lesa maestà. Ingrassante.

5) Vivalto Rainbow MagicLand. Di base non sarebbe nemmeno una brutta cromia ma il viola non è noto per portare fortuna e le rimanenze blu e bianco sulla fiancata e sul tetto sono un pugno nell'occhio. Scivolosa.

6) ETR 500 Lottomatica. Solo la E.404 in livrea metà arancione e metà con un dipinto. Loghi tristemente su sfondo bianco e fantasia a livelli estremi. Sfortunata.

7) Bagagliaio livrea sci alpino. Anche qui la cromia non sarebbe nemmeno da buttare via ma perché non fare tutto il mezzo? Lasciandolo così si ha l'effetto di nuovo su un rotabile vecchio che stona parecchio. Valanga.

8) ETR 500 Olimpiadi di Torino. Tanti cerchi da far venire il mal di testa solo a guardarla. Se l'idea era quella di fare centro la missione è fallita. Nonostante i tanti bersagli a disposizione. Vertiginosa.

9) ETR 500 Regione Marche. Un delirio visivo. Una moltitudine di ombrelloni che però si distinguono solo a treno fermo. In corsa, invece, sembra una teglia di lasagne che galleggia nel mare. Culinaria.

10) ETR 485 HP. Il trionfo del colore e del non far capire nulla a chi vede. Tanti disegni, molti dei quali incomprensibili in velocità. Frontali non pellicolati e tre colori sono da conati. Stomachevole.

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