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Elezioni 2018

Elezioni 2018, Liberi e Uguali si presenta: “Ogni voto a Renzi è un voto a Berlusconi”

I candidati toscani e fiorentini della lista guidata da Grasso: “Lui si accorderà con la destra”

Matteo Renzi ripete spesso che votare Liberi e Uguali è come votare Salvini e il centrodestra, per il rischio che la coalizione guidata dal Pd, a causa dei voti rosicati proprio da LeU, perda diversi collegi uninominali.

“E' vero il contrario, ogni voto dato a Renzi è un voto regalato alla destra, perché Renzi dopo le elezioni si accorderà con Berlusconi per un governo di grande coalizione, come già fatto in passato”, è la risposta di Alessia Petraglia, senatrice uscente e candidata per LeU al collegio uninominale del Senato Toscana 1, quello che comprende la città di Firenze e dove per il Pd si candida proprio il segretario.

Liberi e Uguali, la forza nata dalla fusione di Mdp-Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile e guidata dall'ex Pd Pietro Grasso, presidente del Senato, che ha abbandonato i dem dopo i ripetuti voti di fiducia per approvare la legge elettorale, ha presentato questa mattina la squadra toscana e fiorentina alla sede Arci di piazza dei Ciompi.

Il programma, sottolineano i coordinatori regionali Daniela Lastri e Marco Sabatini “è antitetico a quello del Pd. Noi proponiamo l'università gratuita per tutti, così come gli asili nido, una politica che fornisca ai cittadini servizi e non bonus, l'abolizione del Jobs Act, che ha prodotto lavoro povero e precario, assieme a politiche contro le crescenti diseguaglianze economiche e sociali”.

La maggior parte degli attacchi sono rivolti al Pd. “Tanti elettori della sinistra non votano più, dopo la deriva a destra del Pd. La nostra sfida è ricostruire la sinistra e riportare quegli elettori al voto, magari tentati dal voto populista in mancanza di altre proposte, che noi offriamo loro”, aggiunge Filippo Fossati, deputato uscente e candidato all'uninominale per la Camera Toscana 2 (Firenze-Scandicci).

Rimandate al mittente anche le 'accuse' di Romano Prodi, il padre dell'Ulivo, secondo il quale LeU avrebbe diviso il centrosinistra. “L'Ulivo era una speranza per il Paese ma il Pd ha preso un'altra strada. Guardate come Renzi ha stilato le liste elettorali, sono piene di esponenti che vengono dal centrodestra. La coalizione di Renzi è una pallida farsa rispetto a quei tentativi”, aggiunge Fossati.

Tra i candidati di LeU nell'area fiorentina anche il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, all'uninominale 2 del Senato (Sesto-Empoli), l'ex direttore degli Uffizi Antonio Natali al proporzionale 1 del Senato (Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Massa Carrara), la deputata uscente ed ex consigliera comunale a Palazzo Vecchio Tea Albini, al proporzionale Camera 3 (Firenze – Sesto Fiorentino – Empoli).

Candidata all'uninominale Toscana 1 della Camera (Firenze Novoli – Peretola) Sandra Gesualdi, la figlia di Michele, l'ex presidente della provincia scomparso il 18 gennaio scorso. “Ho scelto Liberi e Uguali perché la sinistra non deve essere un concetto astratto, ma una forza che punti sulla centralità della persona, sulla sua libertà, dai diritti civili alla scuola intesa non come azienda ma come luogo di crescita e formazione. Battaglie - ha detto -, che potrò portare avanti con LeU”.

ll leader nazionale di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, sarà in città sabato mattina alle 11, 3 febbraio, sul palco del teatro Puccini delle Cascine, assieme al presidente della Regione Enrico Rossi e ai candidati Roberto Speranza, Nicola Fratoianni e Sandra Gesualdi.

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