Pasquetta al centro commerciale, la protesta di Sinistra Italiana: "Boicottiamo GrandApulia"
Hanno lanciato un vero e proprio boicottaggio contro l'apertura del centro commerciale di Borgo Incoronata nella giornata di Pasquetta. Sinistra Italiana, per il 2 aprile, invita ad andare al mare o in qualsiasi altro luogo, ma non frequentare la grande distribuzione.
IL MESSAGGIO. "Anni di politiche neoliberiste - scrivono da Sinistra Italiana - che hanno aumentato la flessibilità in entrata e in uscita nel mondo del lavoro (precariato) e che hanno previsto numerosi sgravi per gli imprenditori, hanno progressivamente trasformato il lavoro in sfruttamento. Con lo spettro della disoccupazione, i datori di lavoro hanno abbassato ogni standard possibile sulla qualità del lavoro e sulla remunerazione, sacrificando anche i diritti sindacali. I centri commerciali hanno guadagnato nel 2016 51 miliardi di euro (al netto dell'Iva), ma all'interno della grande distribuzione organizzata il lavoro viene sempre più svalutato: le paghe in media non superano i 7 euro ad ora e a ripagare gli straordinari c'è la promessa che il contratto sarà rinnovato. A Pasquetta - conclude il messaggio di Sinistra Italiana - vai al mare, in campagna, ovunque tu desideri. Boicotta il GrandApulia".
LE
APERTURE. Come reso noto dal centro commerciale in occasione del lancio dell’iniziativa
“Più buoni che mai”, nella giornata di Pasquetta (2 aprile), il GrandApulia
resterà aperto per l’intera giornata, mentre in occasione della Pasqua sarà
aperto dalle 15.30 a mezzanotte ma soltanto nella zona Food e Cinema (I negozi,
al contrario di Pasquetta, resteranno chiusi a Pasqua).
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