Biathlon | 13 gennaio 2019, 16:04

Biathlon, Coppa del Mondo - A Oberhof si parla russo: la Russia vince anche la staffetta maschile

Netto successo dei russi in Germania, davanti a Francia e Austria; Italia sesta

Biathlon, Coppa del Mondo - A Oberhof si parla russo: la Russia vince anche la staffetta maschile

Dopo il successo nella staffetta femminile, la Russia firma la sua doppietta dominando e vincendo anche la gara maschile. A Oberhof, in condizioni difficili, non troppo al poligono rispetto alla staffetta femminile ma soprattutto sul fondo, con tanti atleti caduti a terra, a fare la differenza è stata l’ottima prestazione al tiro dei russi, che hanno utilizzato poche ricariche, mentre gli altri hanno fatto molta più fatica.

Alle spalle dei russi è giunta la Francia, guidata da un ottimo Fourcade in quarta frazione, ma in difficoltà con Desthieux e Fillon Maillet. Sul terzo gradino del podio una sorprendente Austria. Ottimo quarto posto invece per la Repubblica Ceca, mentre l’Italia ha chiuso in sesta piazza dopo una volata con la Svezia, quinta, e la Norvegia, settima. Una prestazione tutto sommato discreta quella degli azzurri, che hanno dato l’impressione di avere ancora molti margini di miglioramente, soprattutto al tiro e nell’ultimo giro di un paio di atleti.

LA CRONACA
Le condizioni di gara, soprattutto al poligono, sono migliori rispetto alla staffetta femminile. Pochi gli errori nella serie a terra, dove sono undici gli atleti a non utilizzare ricariche. Tra questi anche un buon Bormolini, che esce dal poligono in quarta posizione, alle spalle di Lesser, Christiansen e Roesch. Guigonnat commette invece un errore e la Francia si trova così a 13”. Christiansen si mette in testa a fare ritmo insieme a Lesser, staccando il resto del gruppo, guidato proprio da Bormolini in terza posizione a 10”. Nonostante una ricarica Lesser esce da solo con 7” su Guigonnat e 8” su Tsvetkov che si prende i suoi tempi e non sbaglia. Christiansen risente del ritmo sostenuto ed esce al sesto posto con 20” da recuperare dopo aver utilizzato due ricariche, mentre Bormolini rischia ma riesce a evitare il giro di penalità ed è settimo da solo. Il tedesco viene ripreso da Guigonnat, Tsvetkov e Moravec e i quattro arrivano insieme al cambio. Christiansen è a 15”, mentre Bormolini senza punti di riferimento dà il cambio settimo a 1’00”.

Garanichev, Desthieux, Schempp e Krcmar viaggiano insieme ma prima del poligono Birkeland si riavvicina a 8”. Hofer intanto raggiunge Claude in sesta piazza. Il russo copre velocemente i cinque bersagli e vola in testa con Desthieux, Krcmar è terzo a 11”, mentre Schempp fa un disastro e costringe la Germania al giro di penalità. Hofer utilizza una ricarica ed è in lotta con il tedesco per il quinto posto a un minuto dalla vetta. Desthieux e Garanichev tengono un ritmo alto e arrivano insieme alla serie in piedi. Il poligono è molto selettivo, ma il russo non sbaglia e vola in testa, il francese al contrario va in penalità, così Birkeland utilizzando due ricariche è secondo a 31”. Desthieux si trova al quarto posto a 42”. In penalità anche Krcmar che è quinto a 58”, mentre Hofer si salva utilizzando tre ricariche uscendo ottavo a 1’20”. Ancora problemi per Schempp che, come l’azzurro usa tutte le ricariche ma lo fa sparando molto lentamente, tanto da perdere 30” da Hofer. Al cambio la Russia è in testa con 32” sulla Norvegia e 38” sulla Francia. Hofer con un gran finale chiude sesto a 3” dal quarto posto.

Malyshko mantiene un buon ritmo e si presenta al tiro con 29” di vantaggio su Bjoentegaard e 38” su Fillon Maillet. Montello è quinto sempre in gruppo con Stvrtecky e Stenersen. Il russo manca un bersaglio ma non trema e tiene la testa con un buon margine, anche perché gli altri commettono tanti errori. Bjoentegaard usa due ricariche ed è a 50”, Fillon Maillet addirittura tre, riesce però almeno ad evitare il giro di penalità ed è quarto a 1’12” con Stenersen, mentre Montello si comporta bene e con una ricarica è quinto a 1’24”. Il friulano recupera e stacca lo svedese, che perde il contatto con Fillon Maillet. In piedi Malyshko è solido mancando solo un colpo ed esce dal poligono con ampio margine di vantaggio. Bjoentegaard fatica moltissimo e si prende il giro di penalità, Fillon Maillet copre velocemente tutti i bersagli ed è secondo a 1’04”. Il norvegese è terzo a 1’46, Landertinger è quarto, mentre Montello utilizza due ricariche ed è settimo a 2’08” non distante dal podio. Al cambio la Russia arriva in netto vantaggio, Fourcade parte a 1’11” da Loginov, mentre la Norvegia è a 1’38” dopo il buon ultimo giro di Bjoentegaard. Montello dà spazio a Windisch sesto a 2’06”, al termine di una buona frazione.

Loginov va a un ottimo ritmo, Fourcade lo segue a 1’08”. Aumenta il vento, il russo al poligono soffre ma è bravo a uscire dalle difficoltà utilizzando bene le due ricariche. Il campione francese non sbaglia nulla e recupera fino a 48” mettendo pressione al russo. Dietro L’Abee-Lund fa fatica ma esce dalla situazione di difficoltà utilizzando bene le tre ricariche ma facendosi superare da Eberhard. Windisch manca un solo bersaglio, spara con la giusta velocità ed è quinto, con il podio a 28”. Loginov si presenta all’ultimo poligono con un ottimo vantaggio per vincere. Stranamente decide di forzare, commette due errori, ma sfrutta bene le ricariche e apre così la strada alla seconda festa russa di giornata. Fourcade si comporta bene al poligono, non sbaglia nulla ancora una volta e dà alla Francia la certezza del secondo posto. Alle loro spalle si lotta per il podio, tanti sbagliano, ma Eberhard riesce a uscirne con due ricariche regalando così all’Austria il terzo post. L’Abee-Lund costringe la Norvegia al giro, Windisch utilizza tre ricariche e nell’ultimo giro è una grande lotta per il quarto posto tra l’azzurro, il norvegese, il ceco Krupcik e lo svedese Samuelsson.

Al traguardo Loginov prende la bandiera e si gode la festa per una Russia che chiude da dominatrice il weekend di Oberhof. Fourcade si conferma in crescita lanciando la Francia in seconda posizione, mentre sul terzo gradino del podio sale l’Austria grazie a un ottimo Eberhard, capace di mantenere la posizione nonostante una caduta. Bene Krupcik che tiene il quarto posto, mentre in volata Samuelsson batte Windisch e L’Abee-Lund.

CLASSIFICA FINALE
1ª Russia 1:20’54.3 (0+6)
2ª Francia +1’01.1 (1+8)
3ª Austria +2’18.6 (1+7)
4ª Rep. Ceca +2’36.0 (1+10)
5ª Svezia +2’42.7 (1+7)
6ª Italia +2’43.1 (0+14)
7ª Norvegia +2’43.1 (2+16)
8ª Germania +2’54.9 (2+17)
9ª Slovenia +4’00.9 (2+9)
10ª Svizzera +4’03.0 (1+10)

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G.C.

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