Biathlon | 07 marzo 2019, 15:04

Biathlon - Europei Juniores: la Russia vince la staffetta mista, una buona Italia è settima

Con un'ottima ultima frazione di Khalili, la Russia ha vinto su Norvegia e Germania; buon settimo posto per una giovanissima Italia trascinata da un fantastico Giacomel

Biathlon - Europei Juniores: la Russia vince la staffetta mista, una buona Italia è settima

Emozioni fino all’ultimo poligono nella staffetta mista degli Europei Juniores di biathlon. La Russia ha vinto la medaglia d’oro proprio nell’ultima serie in piedi quando il russo Khalili si è presentato al tiro insieme al tedesco Hollandt per giocarsi la vittoria. Il russo è stato preciso, utilizzando solo una ricarica, mentre il tedesco è andato in difficoltà prendendosi quindi anche il giro di penalità e facendosi scavalcare pure dal norvegese Bakken. La Germania aveva affrontato in testa l’ultima frazione con un vantaggio di 19” sulla Russia, ma già al primo poligono Hollandt si era fatto riprendere da un Khalili velocissimo al tiro, così quando è andato a forzare nell’ultima serie per restare al passo col russo ha sbagliato.

Medaglia d’oro quindi al quartetto russo formato da Goreeva, Klevtsova, Bektuganov e Khalili, davanti alla Norvegia di Fosse, Nordvang, Soerum e Bakken, mentre terza è giunta la Germania di Kebinger, Fruehwirt, Grotian e Hollandt. Molto più staccate le altre squadra, con la Francia giunta a 1’45”.

Buona prestazione per una giovanissima Italia, che ha concluso al settimo posto con un distacco di 3’31”6 dopo aver utilizzato dieci ricariche. Pazzesca la terza frazione di Tommaso Giacomel, che ricevuto il cambio al decimo posto con un distacco di 3’01” dopo due buone frazioni di Auchentaller e Trabucchi, è come sempre andato a tutta sugli sci e dopo un perfetto primo poligono il suo distacco è sceso addirittura a 2’18”, riuscendo così a riagganciare il gruppetto davanti. L’azzurro intelligentemente non ha forzato nel secondo giro, così al poligono è stato ancora preciso, utilizzando una sola ricarica e uscendone addirittura al sesto posto a 1’48” dal vincitore. Nell’ultimo giro, trovandosi anche da solo, ha pagato un po’ di stanchezza dando il cambio a 2’12” dopo aver fatto recuperare all’Italia quattro posizioni e addirittura 49” dal primo. Giacomel è stato nettamente autore del miglior tempo assoluto nella terza frazione e soltanto il russo Khalili, che ha regalato alla Russia l’oro con una splendida quarta frazione, ha fatto registrare un tempo miglior del suo. Buona anche la prova di Bionaz capace di chiudere al settimo posto. Vista la giovane età della squadra si può essere soddisfatti. 

G.C.

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