La Force India ha chiuso in scia ai top team a Suzuka, conquistando le prime posizioni disponibili in zona punti dietro al trio formato da Mercedes, Red Bull e Ferrari.
Un risultato che legittima ulteriormente il quarto posto in campionato della compagine indiana con sede in Gran Bretagna. Esteban Ocon ha chiuso sesto e ha preceduto il compagno di squadra Sergio Perez, giunto settimo, con il messicano che nelle ultime fasi ha chiesto al muretto se era possibile ingaggiare un duello con il collega di marca francese. Ovviamente, dopo quanto successo di recente fra i due, le posizioni sono rimaste congelate sino alla bandiera a scacchi e hanno portato il massimo in termini di punti.
“È stata una grande gara, in particolare all’inizio, perché sono salito fino alla terza posizione e ci sono stato per diverso tempo” – ha dichiarato Ocon – “Ci manca ancora un po’ di ritmo per tenere dietro le macchine più veloci della nostra, ma è stato davvero divertente combattere là davanti. Ho provato a fare del mio meglio per non far passare Ricciardo e Bottas, ma erano troppo veloci e così li ho lasciati andare e mi sono concentrato sulla mia corsa. La sfida più impegnativa è stata quella di mantenere un buon passo, perché era importante gestire le gomme fino al termine della gara per evitare problemi che sarebbero potuto sorgere nel finale. Ho finito davanti a Checo e non avevamo nulla da guadagnare visto che abbiamo chiuso con un buon margine sia sulle vetture dietro che su quelle davanti. La priorità era quella di conquistare il massimo numero di punti possibile e ci siamo riusciti imparando anche molto sulla vettura. Cosa che ci renderà più forti ad Austin e potrà essere utile per chiudere il divario con le squadre che ancora ci precedono”.
“Sono molto felice per la squadra e per il risultato ottenuto” – ha aggiunto Perez commentando la sua gara a Suzuka – “Sicuramente il massimo che avremmo potuto fare oggi. Si è trattato di una corsa relativamente semplice: abbiamo avuto una sessione di qualifica competitiva e un buon passo sulla distanza di gara. Di conseguenza, abbiamo trascorso molto tempo da soli. Ho sentito di essere più veloce di Esteban nel secondo stint e ho avuto l’opportunità di sorpassarlo dopo la Safety Car. ma abbiamo seguito le istruzioni del team. Sapevamo che avremmo dovuto farlo in questo caso, quindi non è stata una sorpresa e lo scambio di posizioni non avrebbe cambiato nulla per il team. Ovviamente capisco il punto di vista della squadra. Alla fine, Esteban ha portato a termine un buon lavoro durante tutto il fine settimane e le ultime gare sono state davvero positive per noi”.
L’analisi di Robert Fernley, vice team principal della Force India, chiude le dichiarazioni rilasciate dagli uomini della scuderia con base a Silverstone: “L’intero team può essere orgoglioso delle prestazioni ottenute durante questo weekend. Abbiamo nuovamente messo in campo la quarta vettura più veloce del lotto e abbiamo ingaggiato delle battaglie con le squadre che ci precedono. Il primo giro di Esteban è stato magnifico, dal momento che è riuscito a passare davanti a Ricciardo e si è inserito al terzo posto nelle prime fasi della corsa. Sergio è stato quasi sempre vicino ad Esteban per tutto il pomeriggio e, una volta che le soste ai box sono state effettuate, abbiamo chiesto ad entrambi i piloti di tenere le posizioni e portare a casa i punti. Le prestazioni che abbiamo messo in mostra qui ci fanno acquisire maggiore fiducia e ci confermano che si è trattato di un buon passo avanti per consolidare il quarto posto in campionato”.
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