Nel corso di una conferenza stampa organizzata da Petronas in vista del Gran Premio del Brasile, Lewis Hamilton ha risposto alle domande dei giornalisti presenti all’evento. Non sono mancati i quesiti in merito alle rivelazioni dei ‘Paradise Papers’ dei giorni scorsi.
Il nome di Lewis Hamilton è rimbalzato sui giornali di tutto il mondo, legato alla vicenda dei ‘Paradise Papers’ insieme a molti altri volti noti, che hanno scelto di utilizzare società off-shore con sede nei cosiddetti paradisi fiscali, al fine di evitare le tasse del loro paese d’origine. Non ci sono ipotesi di reato a carico dell’inglese, ma sicuramente l’immagine del campione del mondo di Formula 1 non esce immacolata.
Il britannico si mostra impassibile davanti ai media, e assicura di non essere condizionato da ciò che sta accadendo: “Ovviamente ora c’è un po’ una tempesta attorno a me. Ci sono molte storie al riguardo, ma non ho nulla da aggiungere a ciò che è stato detto. Tutto questo non mi distrarrà, ed inoltre sono qui per cercare di vincere il Gran Premio del Brasile per la seconda volta nella mia vita“.
Hamilton pare davvero essersi ricaricato: “Sono appena tornato da otto giorni di vacanza con i miei familiari ed amici e mi sono davvero divertito. È stato grandioso poter condividere la gioia del titolo mondiale con le persone che sono state una parte della mia vita. Voglio assorbire tutta l’energia positiva possibile e far brillare il più possibile la mia luce qui in Brasile. Ho ricevuto un’enorme ondata di energia positiva e nulla può scalfirla“.
L’obiettivo per Interlagos è sempre quello di vincere: “Il campionato è stato conquistato, ma mancano ancora due gare, che intendo vincere per puntellare il mio lavoro di questa stagione. Sedermi e lasciar vincere gli altri, forse sarebbe carino per loro, ma non è ciò che intendo fare“.
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