La community di CS:GO chiede il ban a vita per il pro che ha barato al torneo

Quello di cui si è macchiato Nikhil “forsaken” Kumawat è stato un gesto gravissimo per la storia degli esports e che va a gettare disonore sulla scena competitiva di Counter Strike ed i suoi fan. Presso il torneo eXTREMESLAND 2018 Asia Finals, il professionista 23enne della squadra OpTic India, è stato trovato ad usare dei cheat, per la precisione nel match best of 3 contro i Revolution. Secondo i giudici di CSGO2ASIA infatti, il giovane usciva dal gioco nel tentativo di chiudere frettolosamente programmi di terze parti, dopo il sistema anti-cheat aveva segnalato delle attività sospette da parte sua.

In seguito all’accaduto Kumawat è stato espulso dal torneo e messo su un volo verso casa, mentre OpTic India si è affrettata in scuse verso l’organizzazione, i fan e le altre squadre coinvolte, dichiarando che non avrebbe mai tollerato un gesto simile se ne fosse stata a conoscenza. Forsaken è naturalmente uscito dal roster del team, mentre i fan, gli analisti ed in generale la community di CS:GO chiede a gran voce la squalifica a vita da parte di Valve nei confronti del giocatore, che ora più che mai rischia il tanto richiesto lifeban.