San Polo: la luce torna a splendere in parrocchia

Dopo oltre cinque anni di inagibilità, domenica pomeriggio la Messa con il vescovo Tremolada
S. POLO: NUOVA LUCE IN PARROCCHIA
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La parrocchia di San Polo, intitolata alla Conversione di San Paolo, dopo oltre cinque anni di inagibilità per alcuni cedimenti strutturali, da questa domenica viene restituita alla sua comunità di fedeli rinnovata e abbellita. Una storia sofferta, che è durata molto ed è costata ben 590mila euro per riportare la chiesa agli antichi fasti.

Sarà il vescovo Pierantonio Tremolada, alle 18.30, a celebrare l’eucarestia che sancisce la nuova vita della parrocchiale con una novità: l’inaugurazione e la benedizione del nuovo altare dedicato a San Paolo VI, opera degli studenti dell’Accademia Santa Giulia, ispirato alla fotografia di Pepi Merisio che ritrae il momento in cui il Santo Padre accende una lampada.

«Teniamo come punto di riferimento questa immagine - ha osservato don Marco Mori, designato al ministero di parroco a San Polo dal prossimo 24 novembre - in cui l’intensità del suo sguardo testimonia l’impegno della sua vita. Ai fedeli non chiederemo di accendere un cero ma di portarlo dall’altare a casa, al lavoro, a scuola».

La cerimonia di domenica sarà preceduta, alle 16.15, dalla visita di una decina di adolescenti, accompagnati dal vescovo mons. Tremolada, allAlfa Acciai per sottolineare «il tema del costruire comunità - ha ribadito don Mori - tra due realtà che si guardano e pensano al proprio territorio». La parrocchiale è stata affidata alle cure di un’azienda bresciana che ha consolidato la grande volta, rinforzandola con una rete di malta cementizia; ritinteggiato all’interno, con colore schiarito e alleggerito rispetto allo stato passato; e poi ecco l’impianto di illuminazione e audio all’avanguardia che ha messo in piena luce il ciclo che affresca l’intero percorso interno delle volte dipinto da Oscar Di Prata.

La parrocchia di San Polo vecchio, aperta alla devozione nel 1960 forte di uno spirito identitario non comune, spalanca di nuovo le porte alle celebrazioni con un programma che prevede il saluto all’attuale parroco don Piero Prandelli, presto alla guida di un’altra comunità lumezzanese; sabato 24 novembre, il benvenuto a don Marco Mori; la domenica successiva alle 14.30, il pellegrinaggio al santuario delle Grazie.

«Questa di San Polo vecchio è una parrocchia nella quale si riconoscono e condividono valori che consentono di affrontare meglio la realtà quotidiana nelle sue molteplici sfaccettature - hanno sottolineato don Prandelli e don Mori -. Una realtà che cerca di essere vicina alle persone con l’ascolto e l’accoglienza, in cui si cercano e si perseguono obiettivi comuni, in cui si cammina insieme con la gioia di scoprire la strada che porta a raggiungere mete comuni».

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