“Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione che ha regalato tante emozioni e soddisfazioni. E’ stata una rassegna differente dalle altre, dai contenuti di spessore contrassegnata dall’”alma brasileira”. Così Antonietta Santacroce, direttrice di Festival d’Autunno, ai microfoni di RTC. «Il Brasile è un paese in continuo fermento e la musica viene favorita da questa situazione. Spesso lo identifichiamo con la bossa nova, ma c’è molto di più. Quello brasiliano è un universo musicale ancora tutto da scoprire» aveva sostenuto Stefano Bollani, che ha chiuso la rassegna, qualche settimana fa.
«Un’edizione ricca di musica che è riuscita a trasmettere emozioni in ogni concerto. Toquinho, Bertè, Cammariere, Bollani e gli altri artisti giunti hanno entusiasmato ed esaltato il sempre numeroso pubblico del Politeama” ha continuato Santacroce. “Ma cio’ che ha caratterizzato e diversificato l’edizione appena conclusa sono state la diverse iniziative culturali parallele a supporto, con approfondimenti e focus sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione. Continueremo con questa formula, pertanto Festival d’Autunno non va in vacanza bensì proporrà un’iniziativa al mese per tenere saldo il legame con il nostro pubblico “ha concluso la direttrice artistica ai nostri microfoni.
Guarda l’intervista del TG Calabria RTC