Crisi economica, Borraccino: "Sì al condono bancario per famiglie e piccoli imprenditori oberati dai debiti"

BARI - Una nota del consigliere Mino Borraccino, presidente della II Commissione. "La grave crisi economica che sta colpendo il nostro Paese ormai da molti anni - dichiara Borraccino - impone a Governo e Parlamento di adottare misure straordinarie per alleviare il peso che grava soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione".

"Per questo - prosegue - parteciperò con grande interesse all’assemblea pubblica promossa dal Tavolo Verde di Puglia e Basilicata e dall’associazione Nord-Sud che si svolgerà venerdì 6 Ottobre, a Palagiano, per illustrare la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati dall’on. Giovanni Paglia di Sinistra Italiana.

Con questa iniziativa si intende consentire l’estinzione agevolata e l’azzeramento dei debiti delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese nei riguardi del sistema bancario, una proposta resasi ormai indispensabile per dare ossigeno a famiglie e imprese, gravate di debiti nei confronti degli istituti creditizi che in molti casi non sarebbero comunque in grado di pagare.

Per questo Sinistra Italiana ha proposto in Parlamento una sorta di “condono bancario” suggerendo che i singoli debitori, in particolari condizioni di difficoltà, possano far fronte ai loro impegni in misura ridotta, pagando il 10 o il 20% del proprio debito.

Questo progetto, oltre che alleviare il carico di famiglie e piccoli imprenditori gravati da debiti, genererebbe effetti positivi anche per il sistema bancario che, comunque, non ricaverebbe di più percorrendo altre strade (procedure esecutive o vendita del loro credito ai fondi speculativi), e libererebbe risorse per far riprendere lavoro e investimenti.

Noi, come Sinistra Italiana, siamo convinti che questa proposta di legge, promossa in un contesto eccezionale come quello che stiamo vivendo con una crisi economica che si protrae ormai da quasi dieci anni, risponda anche ad un principio di equità e giustizia sociale: non è possibile pretendere la restituzione integrale di un debito da parte di chi non ha più nulla e non è nelle condizioni di pagare. Per questo sosteniamo con convinzione questa iniziativa legislativa e ci impegniamo a diffonderla e farla conoscere sui territori", conclude Borraccino.

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