Nel pc aveva un milione di foto di bambini in foto osé, tra le vittime anche una disabile: arrestato per pedopornografia

Abusi

Un milione di file pedopornografici sul computer. Scatti infiniti di bambini in pose intime. E tra le piccole e indifese prede dei pedofili c’era anche l’immagine di una giovane disabile. A Reggio Emilia un uomo di 60 anni è stato arrestato con le accuse di pornografia minorile, atti sessuali con minori e violenza sessuale aggravata commessa con abuso delle condizioni di inferiorità psichica della vittima, commessi tra il 2000 e il 2017. Il provvedimento di arresto è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna. Tutto è partito da una denuncia, cui è seguita la perquisizione in casa, dove sono stati trovati i materiali informatici e anche alcune ‘spy-pen’ che usava per riprendere di nascosto le minorenni; tra le vittime anche sue piccole parenti riprese mentre si spogliavano o durante la doccia. Le indagini si sono avvalse della collaborazione di una Onlus nazionale attiva a contrasto della pedocriminalità. E’ stato documentato come l’indagato non si sia limitato a scaricare foto oscene di minori dal web, ma abbia cercato con le vittime il contatto fisico. Tra le immagini sequestrate anche quelle che ritraevano tra le vittime degli abusi una giovane disabile. Le indagini proseguono per individuare la rete di altri pedofili.

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lunedì, 6 Agosto 2018 - 15:32
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