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Un bel regalo a Erdogan, dopo che Mosca ha già ‘regalato’ al Sultano l’invasione del cantone curdo-siriano di Afrin e la conseguente ondata nazionalista che è stata subito sfruttata per indire elezioni anticipare in pieno stato d’emergenza e cancellare quel poco che resta dell’opposizione: la Russia ha iniziato a implementare il contratto di vendita dei sistemi missilistici S-400 alla Turchia. Lo ha detto a Interfax il capo del Servizio Federale per la Cooperazione Tecnico-Militare (Fsmtc) Dmitry Shugayev.
Mosca e Ankara stanno inoltre discutendo la possibile produzione dei componenti dei sistemi missilistici nel territorio turco. La consegna dei missili è prevista al momento non oltre l’estate del 2019.
