"Mi sono visto mio malgrado citare indebitamente dal capogruppo del PD Tania Tombelli e dal segretario locale del PD di Montelupo Simone Peruzzi in un comunicato congiunto diffuso a margine dei risvolti mediatici che hanno accompagnato la vicenda dell’aggressione alla ragazza diciassettenne nel parco dell’Ambrogiana e prima di ogni altra reazione avverto il dovere morale di rinnovare a lei gli auguri di una pronta guarigione.
Nell’esercizio della mia attività istituzionale non mi sono mai sottratto al confronto e alla dialettica democratica, ma non accetto che mi si faccia dire ciò che non ho detto , quasi avendo velleità di fare gli interpreti autentici del mio pensiero.
Mi sono limitato ad affermare che la zona di Viale Umberto e l’adiacente parco dell’Ambrogiana sono carenti di illuminazione e che in presenza del presidio di polizia penitenziaria costituito dall’ex OPG nel viale si trovavano a transitare per ragioni di servizio agenti di polizia e che quindi ritenevo opportuno indicare quella zona tra i punti sensibili da presidiare nel corso dei pattugliamenti notturni ordinari della polizia e dei carabinieri, ma non ho certamente insinuato forme di disimpegno dell’Amministrazione comunale sul piano della tutela della sicurezza, e ho anche condiviso l’opportunità di non chiudere il parco nelle ore notturne. Prima di assumere qualsiasi posizione sarebbe giusto si sapesse che ho ritenuto mio dovere informarmi direttamente con il sindaco.
Non è mia intenzione tornare sul passato, perché pur con la mia nota contrarietà si sono compiute scelte diverse da quelle che auspicavo, ne ho preso atto e utilizzerò il residuo impegno istituzionale della consiliatura per formulare proposte di possibili utilizzi della Villa Ambrogiana, ma se gli amici del PD (come dicono) hanno stima della polizia penitenziaria e la ringraziano farebbero bene a ricordare che l’art. 5 della legge 395/1990 annovera tra le loro competenze anche il concorso nell’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso che anche sul territorio non li diversificano dagli altri pubblici ufficiali".
Daniele Bagnai, Insieme per Montelupo
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